22/9/2006 ore: 10:16
Trento. Aree: Autogrill ricorre al Tar di Brescia
Contenuti associati
gioved? 21 settembre 2006 Pagina 7 - Economia Aree, Autogrill ricorre al Tar di Brescia Gestori, sospeso lo sciopero Cgil: modifiche insufficienti di FRANCESCO TERRERI TRENTO - Autogrill, la societ? del gruppo Autostrade-Benetton che gestisce la ristorazione in 15 aree di servizio sulle 22 dell'Autostrada del Brennero, ha presentato ricorso al Tar di Brescia contro i bandi di gara per il rinnovo delle concessioni. La contestazione ruota soprattutto sul tetto ?antitrust? di 8 aree previsto dai capitolati. Le organizzazioni dei benzinai, invece, hanno sospeso lo sciopero nazionale del 27 settembre a seguito della pubblicazione da parte di A22 delle modifiche ai bandi decise dal cda di venerd? scorso. ?Gli elementi introdotti da Autobrennero - si legge in una nota di Aisa Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio - rappresentano una sostanziale traduzione delle rivendicazioni avanzate dalla categoria?. ?La consideriamo una vittoria? sintetizza Alessandro Zavalloni della Fegica. Non sono soddisfatti invece i sindacati. ?La formula sulla tutela dell'occupazione ? generica, manca la garanzia per tutti i dipendenti e non c'? niente sul personale delle pompe? dice il segretario della Filcams Cgil Ezio Casagranda. ?Willeit sta prendendo in giro i lavoratori e anche Dellai che ha chiesto esplicitamente l'inserimento delle clausole sociali nei capitolati?. Nei bandi modificati, numerati dal 18 bis al 23 bis, A22 comunica che la procedura delle gare ?viene ripetuta ex novo?. Il nuovo termine per la presentazione delle offerte per la parte oil del primo lotto di 8 aree ? fissato al 12 ottobre, con apertura delle buste venerd? 13. Tutte le gare verranno svolte entro il 20 ottobre. Con le nuove regole, l'offerta per la distribuzione carburanti non sar? pi? espressa in percentuale sugli incassi ma col riconoscimento di un importo fisso per ciascun litro di carburante o chilo di lubrificante erogato. ? consentita la vendita dei prodotti non oil sotto pensilina, ad eccezione della ristorazione. L'aggiudicatario riconoscer? ad A22 un canone mensile di 9 euro al metro quadro per gli oltre 3 mila metri quadri di spazi oil. Via Berlino incasser? da questa royalty supplementare circa 332 mila euro l'anno. Gli importi verranno corretti con l'inflazione a partire dal gennaio 2008. L'altra novit? riguarda le garanzie per i benzinai: viene introdotto l'obbligo di mantenimento del gestore fino alla scadenza del contratto in essere qualunque sia l'aggiudicatario del servizio, anche se non aderente all'Unione petrolifera. ?Il recepimento di queste rivendicazioni - scrivono le associazioni dei benzinai - dimostra la ragionevolezza delle richieste della categoria?. I gestori, peraltro, restano preoccupati per le questioni ritenute irrisolte, come la fissazione del prezzo al pubblico dei carburanti e gli standard qualitativi dei servizi. Secondo Aisa, Fegica e Anisa si dovrebbe tornare al tavolo ministeriale per chiudere la vertenza e riconoscere ?l'azione di mediazione del ministro Bersani attraverso la preziosa opera del professor Carpi?. Non sono soddisfatti invece i sindacati. Nei bandi per la ristorazione, A22 ha introdotto la clausola per cui il personale manterr? il rapporto di lavoro con il nuovo aggiudicatario ?ai sensi del Contratto collettivo nazionale del turismo?. Per Casagranda della Filcams ?questo non ? un obbligo di assunzione. L'azienda pu? anche dire che ne lascia a casa qualcuno. La garanzia effettiva ci sarebbe col richiamo all'articolo 2112 del Codice civile, quello sulle cessioni di ramo d'azienda?. Secondo il sindacalista, mancherebbero anche riferimenti al rispetto dei contratti integrativi e alla qualit? del servizio. ?Il presidente di A22 sta facendo il gioco delle tre carte. Decideremo azioni di protesta?.
|