15/2/2002 ore: 10:00

Tour operator in recupero: i ricavi calano «solo» del 20%

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Tour operator in recupero: i ricavi calano ?solo? del 20%
A.Ba.
MILANO - Il turismo sta uscendo dal tunnel. Tra gli italiani torna la voglia di fare vacanze e le prenotazioni, a poco a poco, riprendono quota, tanto che i tour operator contano di rientrare dalla crisi a Pasqua. Un'indagine di Astra-Demoskopea disegna un'Italia ottimista riguardo al prossimo futuro: quasi due italiani su tre intendono partire e le vacanze all'estero, magari in Paesi lontani, non fanno pi? paura. L'indagine ? la seconda di tre (si veda ?Il Sole-24 Ore? del 9 gennaio) commissionate dall'Astoi, l'associazione dei tour operator, e trova riscontro nell'andamento del settore. Il presidente dell'Astoi, Giuseppe Boscoscuro, spiega: ?A gennaio e febbraio c'? stata una buona ripresa: stimiamo un fatturato in calo di circa il 20-25% rispetto all'anno scorso. ? un risultato significativo se si pensa che tra settembre e l'inizio di dicembre la discesa dei ricavi ? arrivata fino al 60 per cento. Inoltre, i tour operator hanno ridimensionato la loro offerta rispetto all'inizio del 2001 e quindi i voli e gli alberghi coinvolti si sono riempiti abbastanza. Senza la flessione in Egitto e Medio oriente saremmo quasi in pareggio: se non ci saranno eventi straordinari torneremo alla normalit? entro uno-due mesi?. Il cliente italiano, quindi, fa ben sperare gli industriali della vacanza. ?? stata completamente superata la fase di cupezza, si ? tornati all'ottimismo di giungno. Per gli italiani, come per gli europei, non vale il principio "nulla sar? pi? come prima"?. La spiegazione ? di Enrico Finzi, presidente di Astra-Demoskopea, che ieri ha presentato l'indagine. Il campione di 2.500 persone, interrogate a cavallo tra gennaio e febbraio, ? composto al 46,5% da ottimisti, quasi il 4,5% in pi? rispetto alla ricerca di met? dicembre. E Finzi prevede un mercato delle vacanze pi? vivace che nel 2001: la partenza lenta prelude a un anno di crescita. La quota di chi non viagger?, spiega Finzi, ? al 23,7%, a un livello fisiologico. Il 62,4% prevede di fare un viaggio (34,4% in Italia, 11,6% all'estero, 12,1% sia in Italia che all'estero) e scompaiono le paure: il 50% non teme di visitare i Paesi islamici (era il 43% a met? dicembre) e tre su quattro andrebbero tranquillamente in aereo. La voglia non manca, anche se meno di due terzi delle persone che intendono andare all'estero si rivolgeranno a un'agenzia di viaggi. E per i tour operator non sar? facile programmare: oltre il 70% di chi andr? all'estero non sa la destinazione.

Venerd? 15 Febbraio 2002

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