27/4/2006 ore: 11:40
Torino. Self, il bricolage nostrano
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Il tutto cercando di farsi largo tra i colossi della Gdo. Perch? il comparto del fai-da-te, anche se giovane, ? ben presidiato da giganti internazionali come i tedeschi Obi, i francesi di Castorama, e i due marchi transalpini di propriet? Auchan: Le Roy Merlin e Brico Center. ?In termini di risorse non possiamo certo competere - spiega il presidente Armando Gardino, affiancato sulla tolda di comando dall?ad, suo cugino, Enrico Gardino - . Si tratta di multinazionali con investimenti diversificati in tutto il mondo?. Allora come resistere alle pressioni della concorrenza? ?Cercando di anticipare i tempi nelle strategie aziendali - dice l?imprenditore - e tirando dritto per la nostra strada senza cedere alla lusinghe di chi, e ce n?? pi? d?uno, vorrebbe comprare Self?. Per emergere, anche in questo affollato settore la parola d?ordine ? innovazione. Ma nel senso pi? esteso del termine. Dal marketing, alla gestione degli acquisti fino all?ampia offerta merceologica (oltre 40 mila articoli) e alla logistica. Non a caso Self lo scorso anno ha cambiato sede e si ? spostata da Torino all?interporto di Rivalta. Uno dei punti di forza dell?azienda ? aver individuato prima degli altri un nuovo target di consumatori: non solo l?uomo che ama costruirsi da s? il gazebo in giardino o riverniciare le pareti della casa. Ma tutta la famiglia, con una particolare attenzione alla donna. ?Oltre il 30% dei nostri clienti ? di sesso femminile. Abbiamo investito molto sulle decorazioni per l?abitazione, complementi d?arredo e l?illuminazione. Una scelta che all?inizio poteva sembrare bizzarra e che invece oggi ? imitata da tanti altri gruppi?. E per fronteggiare i big del settore ci sono aggregazioni alle porte? ?Continuiamo con la nostra politica di crescita - prosegue Gardino - Propriet? di quasi tutte le location, forte presidio nell?area piemontese, dove la passione per il bricolage ? molto forte, e magari una prossima apertura anche all?estero. Ma di fusioni per il momento non se ne parla. Il settore in Italia ? giovane, forse il pi? vitale nel mondo della Gdo, perch? ancora con buoni margini lordi attorno al 30% che ci mettono al riparo da una battaglia sui prezzi?. |