12/9/2005 ore: 11:22
Tfr, il Welfare ottimista: «Intesa vicina»
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NORME E TRIBUTI - pagina 26 Ma associazioni e sindacati non prendono posizione Lunedì proseguono gli incontrI Ma le parti sociali restano caute. I sindacati annunciano addirittura che al round ufficiale fissato dal ministro Roberto Maroni per lunedì pomeriggio invieranno solo una delegazione tecnica, all'esclusivo scopo di «ritirare» la nuova versione del decreto attuativo. E ribadiscono che chiederanno di avere a disposizione il tempo sufficiente per valutare in modo approfondito il testo. Lunedì, insomma, non sarà siglata un'intesa complessiva. Ma il Welfare resta convinto che la strada sia ormai in discesa. Dopo che Maroni giovedì aveva annunciato che erano state trovate le risorse per le compensazioni, ieri Brambilla ha affermato che anche il nodo delle facilitazioni per l'acceso al credito è stato quasi sciolto, grazie a un nuovo meccanismo: se l'azienda «non è in stato precomatoso o fallimentare» matura il diritto alla garanzia del Fondo dello Stato e ci sarà «contestuale accesso al finanziamento» . Il sottosegretario ha aggiunto: «Confindustria è d'accordo, sono contenti» . Nessun commento ufficiale dall'Associazione degli industriali, anche se ha fatto sapere che sui capitoli delle compensazioni e dell'accesso al credito ancora « non c'è nulla di risolutivo » . Non è escluso che le delegazioni tecniche del Welfare e degli industriali tornino a incontrarsi lunedì mattina prima del round ufficiale fissato per il pomeriggio. La convocazione è stata inviata ieri da Maroni. E sempre ieri Brambilla ha ripetuto che la nuova versione del decreto attuativo sarà pronta soltanto il giorno dell'incontro con le parti sociali. |