Terme di Stabia, Bobbio "media": rientrata la protesta
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CASTELLAMMARE DI STABIA. Stemperato il clima di tensione alle Terme di Stabia. Il corteo dei termali, programmato per ieri mattina, non c`è più stato. A far desistere lavoratori e sindacati ci ha pensato il sindaco Bobbio prima e l`amministratore unico Ventriglia poi. Il primo cittadino stabiese ha strigliato i termali e i sindacati definendo «irresponsabile» lo sciopero oltre che dannoso per l`azienda stessa. L`amministratore Ventriglia ha fatto il resto. Mercoledì sera ha riunito intorno al tavolo i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usae. Ventriglia ha fatto capire che la sua ultima decisione - il passaggio di un dipendente da stagionale a part-time con contratto a tempo indeterminato - non è di tipo clientelare bensì la prima di un programmato riassetto aziendale. L`amministratore ha promesso che nei prossimi giorni ci sarà la concertazione con i sindacati per definire quali sono i settori che hanno più esigenza per stabilizzare i relativi dipendenti. Tutto nero su bianco. Così i sindacati hanno deposto l`ascia di guerra che l`aveva fatta da padrona negli ultimi giorni ed hanno firmato l`accordo. Il corteo cittadino è stato scongiurato dall`intervento dell`amministratore e del sindaco Bobbio anche se ieri mattina alle Terme erano pochi i clienti presenti, perché maggior parte dell`utenza era già stata allertata dell`ipotesi di sciopero. Solo la Filcams-Cgil non ha sottoscritto il verbale della riunione perché riteneva il progetto dell`azienda non fattibile, in quanto le Terme sono in crisi profonda. I rappresentanti della Cgil non credono possibile il piano di rilancio e il riassetto del personale senza la presenza di risorse. Si dicono comunque in attesa delle azioni messe in campo dalla dirigenza. Nella giornata di ieri i consiglieri comunali di Forza del Sud ed `Insieme per Castellammare` hanno commentato l`avvio della stabilizzazione del personale del Solaro: «un importante passo avanti il processo di stabilizzazione intrapreso dal management delle Terme di Stabia. Bisogna proseguire su questa strada. Con coraggio e determinazione. Management, amministrazione, sindacati e forze politiche. Aspettiamo con ansia che la stabilizzazione del personale precario termale continui, coinvolgendo tutte le maestranze necessarie al rilancio dell`attività termale. Auspichiamo che tale processo sia istruito e condiviso con i sindacati aziendali, sia ossequioso del piano industriale, delle strategie aziendali ed allo stesso tempo tenga conto della delicata situazione economica in cui versa la società». Il prossimo 6 giugno presso la cabina di regia regionale sarà presentato il piano industriale di Ventriglia e Salza (amministratore unico di Sint). Piano che i sindacati provinciali e regionali avranno modo di valutare.