Studi professionali verso il contratto
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Firmata l'intesa sul rinnovo della parte economica
 Studi professionali verso il contratto
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ROMA - Un unico testo, ancora su un doppio binario almeno per quanto riguarda la parte economica, che apre a un secondo livello di contrattazione regionale. Queste le linee guida dell'accordo per il rinnovo della parte economica del contratto di lavoro dei dipendenti degli studi professionali firmato ieri a Roma da Consilp-Confprofessioni, Confedertecnica e Cipa, da una parte, e dalle rappresentanze sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dall'altra. Il nuovo accordo integra e modifica quanto definito con la precedente ipotesi del 25 luglio 2001. Il contratto di categoria, che interessa più di un milione di dipendenti degli studi, avrà decorrenza dal 1° ottobre 1999 e scadenza, sia per la parte normativa che per la parte economica, al 30 settembre 2003. Gli aumenti retributivi mensili sono diversi a seconda delle professioni aderenti a Confedertecnica o a Consilp e Cipa. Nel primo caso i livelli previsti sono otto (1S, 1, 2, 3S, 3, 4S, 4 e 5), nel secondo sei (1, 2, 3, 4S, 4 e 5). In entrambi i casi gli incrementi sono previsti in due tranche: dal 1° ottobre 2001 la prima e dal 1° ottobre 2002 la seconda. Per Confedertecnica si va da un incremento complessivo di 149,85 euro (290.144 lire) per il livello 1S a 89,27 euro (172.860 lire) per il livello 5. Nel secondo caso da 133,01 euro (257.540 lire) per il livello 1 a 94,36 euro (182.700 lire) per il livello 5. Per tutti, dal 1° ottobre 2001 l'indennità di vacanza contrattuale, se erogata, cesserà di essere corrisposta. Nell'accordo, le parti hanno comunque deciso di procedere alla realizzazione di uniche tabelle retributive e di quelle relative agli scatti di anzianità, per giungere, a partire dal prossimo rinnovo contrattuale, a una tabella salariale unica e valida per l'intero settore. Via libera da subito, poi, all'una tantum. Anche in questo caso gli importi sono diversificati, oltre che per livelli, anche a seconda dell'appartenenza del professionista all'una (Confedertecnica) o alle altre associazioni (Consilp e Cipa). L'importo verrà erogato in due rate: la prima con la retribuzione di ottobre 2001 e la seconda con quella di febbraio 2002. Se il professionista-datore di lavoro ha già corrisposto ai propri dipendenti, durante il periodo di carenza contrattuale, determinati importi a copertura del periodo di vacanza, questi saranno assorbiti fino a concorrenza delle nuove somme. Nel verbale firmato ieri le parti, poi, si impegnano istituire una Cassa di assistenza sanitaria supplementare e a nominare, a questo scopo, una commissione tecnica bilaterale paritetica a livello nazionale per individuare le specifiche aree di intervento in materia di assistenza sanitaria supplementare. La stesura del testo unico contrattuale, valido per l'intero settore, dovrà essere fatta entro entro la fine dell'anno. M.Pe. Giovedí 25 Ottobre 2001
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