Sicilia. Grande distribuzione in rivolta
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Il gruppo Bucalo e il Centro Olimpo hanno gi? chiesto la sospensiva d'urgenza le reazioni Grande distribuzione in rivolta "Centinaia di posti a rischio"
ISABELLA NAPOLI
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SONO rimasti ai margini del tavolo di concertazione sulle domeniche di apertura, anzi sono stati invitati ad alzarsi ieri nel corso del vertice Comunecommercianti perch? non ?rappresentativi di interessi di categoria?. Eppure, fra gli esclusi ?eccellenti? c'era anche chi aveva le deleghe di grandi gruppi commerciali come Auchan - La Rinascente, Oviesse, Gs e Mercatone Uno. ?E' la prima volta dopo tanti anni che non siamo invitati a queste discussioni - dice Leonardo Di Cecca, rappresentante della Faid pe Palermo - c'? una volont? politica a tenerci fuori dai giochi. Contribuiamo con posti di lavoro allo sviluppo di questa citt?. Chiediamo soltanto un calendario pi? allargato di domeniche, per esempio a cadenza mensile. Con questo ulteriore rinvio delle decisioni, non possiamo pianificare turni di personale e investimenti per le eventuali giornate festive di apertura?. Estromesso dal vertice, anche il nuovo sindacato di lavoratori indipendenti, il Cildi, che ha raccolto attorno ad una proposta di stop alla liberalizzazione ben 800 firme di negozianti del centro e 2000 di dipendenti. ?Siamo contrari alle aperture domenicali - dice Marcello Rubino, segretario provinciale del Cildi -: lanciamo l'idea di un referendum indetto dall'amministrazione che decida democraticamente se si vogliono le saracinesche alzate la domenica?. Gli echi della riunione di ieri hanno messo in allarme anche i negozianti delle fasce costiere. ?Con questa chiusura forzata, prevediamo in poco tempo un drastico calo di affari e il pericolo per centinaia di posti di lavoro dall'Arenella a Tommaso Natale a Sferracavallo - dice Vincenzo Buffa, portavoce di un gruppo di medie strutture alimentari delle zone costiere - a meno che non si faccia in tempi rapidi una modifica della legge regionale che includa anche gli alimentari fra le attivit? che possono aprire sempre?. Un fatto ? certo: alcuni grandi centri commerciali non staranno a guardare. Oggi, stesso, saranno notificati al Comune contro l'attuale regime di deroghe due ricorsi, quello della Mediconf, per il punto vendita Bucalo di via La Malfa e del Centro Olimpo per ottenere la sospensiva d'urgenza. |

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