19/5/2005 ore: 10:42
Si amplia la gara per Jolly hotels
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FINANZA E MERCATI - pagina 36 Dopo Nh, in campo Ligresti e Boscolo Si amplia la gara per Jolly hotels V.CH. Jolly ha chiuso il primo trimestre 2005 con un fatturato di 48,5 milioni (50,1 milioni nel 2004) e un indebitamento finanziario netto di 267,5 milioni. Da un lato il gruppo spagnolo Nh hoteles, guidato dall'italiano Gabriele Burgio, dopo aver promosso la ricapitalizzazione sta accelerando le manovre per far crescere la propria quota ( 20%) all'interno di quello che è il principale gruppo alberghiero italiano. Dall'altro lato gli azionisti di riferimento, la famiglia Zanuso, starebbe cercando di trovare nuove alleanze e intese prima dell'assemblea, pur non escludendo a priori un eventuale accordo con Nh. La corsa per Jolly hotels (secondo voci insistenti ma non confermate ufficialmente) sembra oggi allargata ad altri gruppi alberghieri, Boscolo in pole position, mentre Ligresti, che controlla Ata hotels e residence, tiene i riflettori ben accesi sulle evoluzioni al vertice del gruppo. I contatti diretti tra il vertice di Jolly e il gruppo Ligresti, che sta sviluppando una catena a 4 e 5 stelle fatta sia di alberghi di città (cui si affiancano i residence) sia di strutture destinate al business delle vacanze, risalgono già a qualche mese fa, ma finora non hanno dato esito ad accordi. Fonti del gruppo Ligresti confermano i contatti pregressi, e le valutazioni su possibili partnership, mentre oppongono uno stretto riserbo sulle ultime evoluzioni nel gruppo Jolly e non confermano eventuali trattative dell'ultim'ora. « Manteniamo un interesse di principio per la catena Jolly che ha molti elementi di pregio, seguiamo attentamente lo svolgersi dei fatti, siamo pronti a cogliere ogni opportunità » fanno sapere dal quartier generale di Ata hotel. In corsa per Jolly ci sarebbe anche il gruppo veneto Boscolo, impegnato anch'esso nel settore alberghiero (in Italia e all'estero) e oggi in via di espansione. Secondo indiscrezioni di mercato i contatti tra i due gruppi turistici sarebbero stati effettuati in più riprese, ma un'intesa sarebbe ancora distante. Boscolo, dal canto suo, sta tessendo da mesi una rete di alleanze per rafforzare le posizioni nel settore alberghiero. Ha rilevato la gestione dell'area vacanze del Touring club, siglando un accordo che ha dato luogo a una partnership paritetica di cui ha assunto la gestione. Il secondo passo ha riguardato il consorzio Pregiohotel. Boscolo, insieme con il Touring, ha infatti rilevato quanto detenuto dal gruppo Bopa che ha cessato molte attività in campo turistico, e ha portato la propria quota al 75% della società che gestisce il consorzio alberghiero (la parte restante fa ancora capo a Sviluppo Italia turismo). |