6/3/2006 ore: 12:38
Settimana chiave per Viaggi del Ventaglio e Cit
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Settimana chiave per Viaggi del Ventaglio e Cit C’? chi compra, come i Grandi Viaggi. E chi, probabilmente, sar? costretto a vendere per consentire il rilancio della societ?, ovvero i Viaggi del Ventaglio. E chi come la Cit, sospesa da molti mesi dalla Borsa, deve affidarsi alla speranza estrema, quella della legge Marzano, per evitare il fallimento. ? questo il panorama, non esaltante, del turismo quotato a Piazza Affari. Anche a livello internazionale l'inizio d'anno non ? stato dei migliori: segna il passo, il colosso Tui, nonostante la prospettiva del Mondiale tedesco. Ma in questo caso, secondo molti esperti, la flessione pu? essere un'opportunit? di acquisto. In Italia , invece, la ristrutturazione del settore ? appena all'inizio. Il mercato attende nuove proposte (vedi Alpitur) o nuovi protagonisti, come il fondo di ristrutturazione Management e Capitali che ha lanciato una proposta sul Ventaglio. Ma i tempi sono lunghi. Per ora, perci?, non resta che celebrare il vincitore di tappa: i Grandi Viaggi che a fine 2005 ha perfezionato l'acquisizione di alcuni asset di Parmatour. Con un investimento di 14 milioni, la societ? turistica presieduta da Luigi Clementi si ? portata a casa 6 nuovi villaggi, che si sono aggiunti ai 7 gi? in portafoglio, per ulteriori 246 camere. ? salito cos? oltre 2130 il numero delle stanze della societ?. E adesso? Il gruppo potrebbe guardare agli asset della Cit e alla catena Jolly Hotels. Intanto il bilancio 2004/05 chiude con un lieve calo (da 4,4 a 3,7 milioni) nonostante la crescita del fatturato (94,3 miliardi) e quella dell'ebitda (+6,1%). Il mercato crede nel progetto: in un anno il titolo ? salito del 60%, quasi la met? nell'ultimo mese. Tutt'altra musica per il Ventaglio, che da un anno (-34% in dodici mesi) sta cercando acquirenti cui vendere i due villaggi in Messico e a Santo Domingo e ha messo in vendita anche la compagnia aerea Livingston-Lauda. Per far fronte a una situazione finanziaria che ha raggiunto livelli critici e attenuare il pressing delle banche (che potrebbero chiedere il rientro del finanziamento da 95 milioni), Bruno Colombo, presidente nonch? fondatore del Ventaglio, potrebbe essere disposto a fare un passo indietro, scendendo al di sotto del 50% nel capitale del gruppo. Ma la trattativa con M&C, nonostante il s? del consiglio, non ? decollata. Ora la partita entra nella sua fase cruciale: si parla dell’intervento di altri possibili compratori (Clessidra o JP Morgan). Quel che ? sicuro ? che occorre fare in fretta: Ubm e Intesa potrebbero chiedere l'immediata restituzione dei prestiti perch? sono saltate due delle tre condizioni/parametro del prestito erogato a maggio 2005. La data limite, salvo sorprese, ? fissata per domani, quando l'assemblea dei soci dovr? approvare l'aumento di capitale fino a 80 milioni. Ed ? qui che potrebbe entrare il nuovo socio. Due giorni dopo toccher? alla Cit, sospesa in Borsa dall'11 maggio scorso. I ?cavalieri bianchi? che si sono alternati sul palcoscenico della societ? ex di Stato (262 milioni di debiti finanziari scaduti e altri 82,5 milioni di debiti commerciali verso i fornitori) hanno gettato la spugna. |