16/11/2007 ore: 12:07
Sassari. Commercio, sciopero dei dipendenti
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Ieri mattina, i sindacalisti Stefano Simula (Filcams-Cgil), Alessandro Marcellino (Fisascat-Cisl) e Giampiero Manai (Uiltucs-Uil), hanno distribuito volantini da Auchan, Conforama, Cobec, Upim, Coin, Multineddu e Oviesse. «Le nostre richieste non ci sembrano eccessive - si legge nel volantino -. È troppo chiedere un aumento di 78 euro mensili da raggiungere in due anni, consentendo di recuperare il potere di acquisto? È eccessivo chiedere più diritti per i lavoratori che hanno contratti a termine, che lavorano part-time o a tempo pieno, per gli apprendisti e per ridurre la precarietà del lavoro, dando futuro ai giovani? I supermercati, gli ipermercati, i negozi nei quali la gente va a fare la spesa vorrebbero pagare sempre meno i lavoratori, li vorrebbero sempre più flessibili e spesso li costringono a turni sempre più massacranti, e i prezzi continuano ad aumentare, anche per i dipendenti di questo settore». Domani mattina, a partire dalle 10, i dipendenti delle attività commerciali faranno un sit-in di protesta, davanti alla sede della Confcommercio, in via Pascoli. «Abbiamo sempre dimostrato attenzione alle problematiche del lavoro - replicano i commercianti, attraverso la Confcommercio, espressione maggioritaria delle imprese del terziario nel Nord Sardegna -. Per quantyo riguarda lo sciopero, riteniamo semplicistico e riduttivo ricondurre l’impasse al mancato accoglimento delle rivendicazioni economiche. I lavoratori con contratto a termine sono appena il 13,5 per cento, sotto la media europea, e la gran parte degli apprendisti giunge in breve tempo a un contratto a tempo indeterminato. Siamo fiduciosi che il confronto a livello nazionale porterà a breve alla stipula del contratto». (fe.spa.) |