9/4/2002 ore: 12:01

Roma. "La lettera" Sabrina alle commesse: «Sto con voi»

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Martedì 9 Aprile 2002

LA LETTERA

Sabrina alle commesse: «Sto con voi»

La Ferilli aderisce all’appello: «Negozi aperti la domenica, ma senza punire chi lavora»

di SABRINA FERILLI


HO LETTO ieri con un certo interesse sul Messaggero l’articolo sull’apertura domenicale degli esercizi commerciali a Roma e la presa di posizione polemica delle commesse.
Il mio interesse nasce non tanto per il tema specifico che io conosco in qualità di cittadina, ma per il fatto che il mio impegno politico e da ultimo l’aver interpretato per la fiction un ruolo di commessa, mi fa considerare da alcune commesse romane una di loro e quindi un punto di riferimento, forse pensando che io possa fare qualcosa per la loro battaglia. Quello che io posso fare è quello che ho sempre fatto e che tutti sanno (fatta eccezione per il distratto estensore dell’articolo che mi chiede ancora da quale parte sarò): sarò dalla parte dei lavoratori, in difesa dei loro diritti e degli interessi dei più deboli.
Nello specifico, come semplice cittadina, penso che l’apertura dei negozi nei giorni festivi, richiesta dai cittadini in una città come Roma che vive non poco di turismo, sia giusta, ma ciò non può per nessun motivo diventare punitivo per chi lavora in un settore così faticoso e poco remunerato! Se i proprietari dei centri commerciali in questione decidessero, ad esempio, di assumere nei giorni festivi personale precario in sostituzione del personale di ruolo si potrebbero ottenere due vantaggi: dare soddisfazione alle esigenze dei cittadini e inoltre rispondere positivamente alle aspettative dei giovani in cerca di occupazione.
Purtroppo bisogna constatare che l’iniziativa privata, tanto osannata in questo momento storico, ha come obiettivo principale il profitto e molto spesso detto obiettivo viene perseguito anche mortificando i diritti di chi lavora.
Esprimo quindi, anche perché richiesto, la mia piena e totale solidarietà con le commesse romane in lotta per difendere i propri diritti e formulo l’augurio che, anche grazie all’impegno del sindaco Walter Veltroni e dell’assessore al Commercio Daniela Valentini, sempre sensibili agli interessi di chi lavora e della città, la vertenza possa chiudersi nel migliore dei modi.

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