Regole certe sulla gestione delle coop
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Giovedì 8 Marzo 2001 |
Via libera definitivo della Camera
al ”socio-lavoratore”
Regole certe sulla gestione delle coop
ROMA — Via libera definitivo della Camera alla disciplina del socio lavoratore. In base alla normativa, il rapporto di lavoro del socio potrà essere di natura subordinata, parasubordinata o autonoma. Ogni cooperativa dovrà emanare un regolamento che disciplini e preveda le diverse tipologie di rapporto.
L'articolato chiarisce anche quali sono le norme lavoristiche applicabili al socio lavoratore e delega il Governo a emanare nuove norme in materia di vigilanza sulle cooperative: dovrà essere istituito un albo nazionale e si dovrà finalizzare la vigilanza sulla reale esistenza del principio di mutualità e sulla reale partecipazione dei soci alla vita democratica della cooperativa. Obiettivo della riforma, mettere fine a un vasto contenzioso giudiziario sulla natura del socio lavoratore.
Secondo il presidente della Lega Cooperative, Ivano Barberini «il provvedimento, pur con qualche limite, garantisce certezza di regole in materia di rapporto di lavoro tra soci e cooperative e un più efficace contrasto alla cooperazione spuria». Soddisfatto ancheil ministro del Lavoro Salvi: «Una legge attesa da decenni che fa chiarezza in modo equilibrato su un punto fondamentale dell’assetto cooperativo». Per la Cgil il provvedimento premia l’azione del sindacato. «Viene riconosciuto - dice Carla Cantone - il diritto alla contrattazione e l’estensione totale dello Statuto dei lavoratori». «Ci aspettavamo di meglio - sottolinea la Confcooerative -. E’ stata un’occasione mancata e il governo ha subto i condizionamenti della Cgil».