10/1/2005 ore: 10:38
Pubblicità ingannevole sui Tfr
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La Cgil denuncia all’Antitrust le campagne sulla destinazione delle liquidazioni Pubblicità ingannevole sui Tfr Dalle lettere ad personam Mediolanum è ora passata alle campagne pubblicitarie, articoli redazionali pubblicati sui alcuni quotidiani che ad avviso della Cgil possono trarre in inganno i lavoratori. Per il sindacato si assiste a «messaggi tendenti a far sottoscrivere ai lavoratori polizze assicurative in cui versare il Tfr prima che scatti la procedura del silenzio-assenso: questa procedura viene data per imminente - sottolinea Beniamino Lapadula, responsabile economico del sindacato di Corso Italia - mentre occorre un apposito decreto legislativo per cui stanno ancora cercando le relative coperture». È ancora Lapadula a riferire di aver segnalato Mediolanum all’Antistrust: «Il rischio - avverte - è che se, come pare, il governo deciderà di adottare, in tempi sfalsati, la delega (prima l’equiparazione tra i Fondi chiusi, Fondi aperti e polizze; poi la procedura del silenzio-assenso per il Tfr), questi messaggi ingannevoli si moltiplicheranno». È ormai chiaro, secondo il dirigente sindacale, che «il compito che spetterà all’Antitrust, sulla base della recente legge sul conflitto di interessi, non sarà facile, perché si troverà a dover decidere su un decreto legislativo adottato da un presidente del Consiglio dei ministri che si trova in una chiara posizione di conflitto di interessi, così come la pubblicità di Mediolanum sta ad indicare». |