Professioni, la riforma diventa ddl
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ItaliaOggi (Giustizia e Società) Numero 086, pag. 26 del 11/4/2003 di Ginevra Sotirovic Oggi il forum. La riforma delle professioni arriva al consiglio dei ministri. Sarà, infatti, a breve trasformato in un ddl del governo e non lasciato sotto forma di documento da presentare alle camere, come si era detto in un primo momento, il progetto di riforma delle professioni intellettuali elaborato dalla commissione di tecnici del ministero della giustizia coordinata dal sottosegretario, Michele Vietti. La decisione è stata presa dal guardasigilli, Roberto Castelli, che dopo aver fatto un giro di consultazioni con le categorie interessate ha valutato l'opportunità di presentare un ddl ad hoc, nonostante in commissione giustizia al senato ci siano già da tempo (in corso di esame ormai da mesi) alcuni testi di legge in materia. ´Il processo di maturazione del testo si può considerare compiuto', ha spiegato Vietti, aggiungendo che ´il ministro mi ha confermato l'intenzione di tradurre il progetto elaborato in un ddl del governo che sarà presentato a breve dal consiglio dei ministri'. Nessun conflitto, comunque, con i lavori del parlamento, tengono a precisare a via Arenula. ´La nostra scelta non vuol essere un esproprio dei lavori del parlamento ma un contributo che rappresenta una sintesi dei progetti precedentemente elaborati il cui limite era quello di riguardare uno solo dei mondi professionali', ribadisce il sottosegretario Udc. ´Con il ddl del governo si realizza una sintesi che vede tutte le professioni intellettuali regolamentate secondo il sistema del doppio binario, ordinistico e delle associazioni riconosciute. Sono certo che il parlamento e le forze politiche sapranno apprezzare lo sforzo che il governo ha fatto di offrire un testo forte del consenso di tutte le categorie interessate'. Il primo test pubblico di questo consenso il ministero lo avrà oggi stesso in occasione del primo Forum sulla riforma delle professioni organizzato ad Alba dall'Associazione per Torino e che vede la presenza, per la prima volta insieme dopo la conclusione dei lavori della commissione dei tecnici, tutti i vertici del mondo professionale e le istituzioni collegate alla riforma. Al Forum, infatti, parteciperanno insieme a Vietti, anche il presidente della regione Piemonte, Enzo Ghigo, il relatore al parlamento europeo della direttiva sul riconoscimento dei titoli professionali, Stefano Zappalà, il presidente del Cup (comitato degli ordini), Raffaele Sirica, il coordinatore del Colap (comitato delle associazioni), Giuseppe Lupoi, il presidente dell'Adepp (associazione degli enti di previdenza), Maurizio de Tilla e il responsabile professioni di An, Antonino Lo Presti. |