12/11/2010 ore: 8:28

Professional Staff, salvi 150 posti di lavoro

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Turello (Cgil): settore in difficoltà per appalti al ribasso, la politica tace. Bizzo: il sistema ha retto
Azienda in liquidazione rilevata dalla coop Cosmar con tutti i dipendenti

BOLZANO— Salvati 150 posti di lavoro in una ditta di pulimento. Filcams CGil, Fisascat/ e Uiltucs esprimono soddisfazione per il risultato.
La Professional Staff, impresa di pulizie di Bolzano, era stata messa in liquidazione. Tutti i lavoratori sono stati rilevati dalla società cooperativa Cosmar di Bolzano alle stesse condizioni economiche e contrattuali. A partire dal primo dicembre saranno assunti dalla Cosmar con passaggio diretto e tutte le mensilità accessorie e trattamento di fine rapporto garantiti. Cinzia Turello della FIlcams Cgil riconosce la correttezza degli imprenditori «capaci di raccogliere una sfida e di affrontare il mercato in questo periodo di forte crisi economica, quando la prassi è chiudere, tagliare o smembrare interi comparti lavorativi. In generale il settore delle imprese di pulimento è sempre più ricattato da appalti al massimo ribasso che agevolano e aziende poco serie e cooperative spurie. Chi paga sono sempre i lavoratori, mentre la politica rimane a guardare».
Professional Staff era nata dall’esperienza professionale di Fabio Baldi e Andrea Ferrario per acquisire commesse e rami d’azienda di altre quattro società bolzanine in forte dissesto economico. L’eccessivo indebitamento ha impedito di ultimare questo progetto.
Soddisfatto anche l’assessore provinciale alle cooperative, Roberto Bizzo: «Grazie all’intervento accompagnatorio dell’Ufficio sviluppo della cooperazione, gli addetti della cooperativa Professional Staff possono mantenere i propri posti di lavoro con la cooperativa Cosmar. Con appostio decreto è stata autorizzata la prosecuzione dell’attività aziendale a fronte del valore dei contratti in essere, tra questi anche contratti con la Provincia. Grazie al commissario liquidatore, Alessandro Lussi, incaricato dalla Provincia, la cooperativa ha potuto giungere ad un passaggio di consegne».

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