Prato. Lavoratrici invisibili sottopagate e sfruttate
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Pagina 2 - Prato Scaduto il contratto per i dipendenti delle imprese di pulizia Eleonora Barbieri PRATO. Tutte in piazza per la vertenza del rinnovo del contratto nazionale, scaduto da oltre un anno e mezzo. Ieri mattina le dipendenti delle imprese di pulizia e di servizi integrati/multiservizi hanno incrociato le braccia per 4 ore, dalle 9 alle 13 e si sono ritrovate in piazza San Francesco per un presidio organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Le controparti, oltre a negare l’aumento salariale, vogliono fare a pezzi le pochissime tutele esistenti in un settore gi? contrassegnato, dal lavoro in nero, il precariato e il dumping contrattuale. In particolare, si punta a legare la durata del rapporto di lavoro con quella dell’appalto, ma questo significa togliere ogni certezza alle dipendenti. Un’altra garanzia che rischia di essere cancellata ? la cosiddetta maggiorazione del sesto giorno che ammonta al 25% della retribuzione normale. Questo significa che se tale norma venisse cancellata dal contratto nazionale, le lavoratrici (il femminile ? d’obbligo dato che il settore ? dominato dalle donne) dovrebbero lavorare il sabato alla stessa cifra degli altri giorni, che tra l’altro ? piuttosto bassa, circa sei euro e trenta centesimi lorde all’ora. |