21/2/2006 ore: 10:15

Postalmarket: ancora tagli

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    marted? 21 febbraio 2006

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    Postalmarket, ancora tagli:
    ?Questa fabbrica chiuder?

    Contestata l'assenza nella finanziaria delle risorse promesse

    C’? il rischio di nuovi licenziamenti alla Postalmarket di Peschiera Borromeo: secondo i sindacati potrebbero riguardare parte dei circa 150 lavoratori che erano rimasti in azienda grazie al salvataggio da parte del gruppo Bernardi di Udine e che speravano che l'accordo con i francesi di Redouite, che ha portato nelle edicole nelle scorse settimane un catalogo da seicento pagine, segnasse la fine dell'incubo. Invece a sorpresa dalla propriet? ? arrivata l’ennesima richiesta di ammortizzatori sociali, dopo le decine di provvedimenti di cassa integrazione che gi? da gennaio toccano molti di questi lavoratori, e per i sindacati ?? ormai legittimo il timore che l’azienda stia cercando un pretesto per andarsene da Peschiera?, come denuncia Federico Antonelli, funzionario della Filcams Cgil di Milano.

    Ieri a San Bovio sono volate parole pesanti tra un capo settore e un delegato sindacale, e stamane si terr? un’assemblea di fabbrica in occasione della quale i sindacati si presenteranno con la richiesta di un intervento diretto della prefettura: ?Non vediamo nessuna vera iniziativa imprenditoriale per il rilancio dello stabilimento?, aggiunge Antonelli senza usare mezzi toni.

    E i nuovi esuberi si aggiungerebbero alla situazione di estrema incertezza in cui versano gli altri 320 lavoratori dell’ex colosso della vendita per corrispondenza, che da pi? di due anni erano in cassa integrazione e che sono in carico alla Gda, cio? alla gestione commissariale, e non alla nuova Postalmarket: di fatto non sono pi? coperti dalla cassa da dicembre, anche se i pagamenti sono in arretrato, e si sono iscritti ai centri per l’impiego. L’unica speranza di poter ottenere un altro anno di cassa ?, per loro, l’esito dell'incontro di domani a Roma presso il ministero del Welfare. Sarebbe la seconda proroga, un provvedimento del tutto eccezionale nel quale per? sindacati e Rsu, forti dell’appoggio promesso da alcuni politici del centro sinistra, sembrano confidare. Altrimenti per loro l’alternativa saranno qualche decina di posti frutto del piano di ricollocazione regionale, o la strada.

    Car. Cat.

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