Partite da Emilia e Toscana le agitazioni nel turismo

Sabato 19 Aprile 2003
ITALIA-LAVORO |
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Partite da Emilia e Toscana le agitazioni nel turismo |
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MILANO - Emilia-Romagna e Toscana ieri hanno dato il via agli scioperi nel turismo a sostegno del rinnovo del contratto di settore. La protesta di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil è articolata a livello regionale. Le prossime tappe saranno nel Lazio, il 28 aprile - dove è prevista una manifestazione davanti alla sede di Confcommercio - in Piemonte il 29 aprile e in Veneto il giorno successivo. Lo sciopero riguarda i dipendenti di alberghi, ristoranti, agenzie di viaggio e mense aziendali. Secondo i sindacati, negli alberghi toscani, soprattutto nelle grandi strutture con almeno cinquanta addetti, si è astenuto dal lavoro l'80% dei dipendenti. E negli alberghi fiorentini, secondo la Cgil, l'adesione ha superato il 90 per cento. Simili i dati diffusi dalle organizzazioni sull'Emilia-Romagna. Oltre il 90% nella ristorazione collettiva, 70% nelle agenzie di viaggi e 50% negli alberghi. Lo sciopero è stato su scala nazionale per i dipendenti della ristorazione sulle autostrade. I sindacati parlano di un'adesione tra il 70 el'80 per cento. La trattativa sul rinnovo del contratto del turismo è partita dieci mesi fa su più tavoli di confronto e già a dicembre c'era stato uno sciopero. La scorsa settimana è ripreso il negoziato con Aica e Federturismo, nell'ambito di Confindustria, e il 24 aprile i sindacati incontreranno la Fipe-Confcommercio. |
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