PAM: SCIOPERO PER IL CARO-MENSA ALLA DIREZIONE DEL GRUPPO
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15 settembre 2004
PAM: SCIOPERO PER IL CARO-MENSA ALLA DIREZIONE DEL GRUPPO
Sono scesi in sciopero i dipendenti della direzione del gruppo Pam, a Spinea in provincia di Venezia. Hanno organizzato un presidio di fronte alla sede e distribuito volantini per spiegare le ragioni della loro presenza in strada.
L’astensione dal lavoro è stata di due ore, una manifestazione certo non inusuale e tuttavia per certi versi inconsueta nella sede della direzione.
I 400 dipendenti, in maggioranza impiegati, sono ricorsi allo sciopero per protestare contro il protrarsi della chiusura della mensa – i locali sono in ristrutturazione da dieci giorni – ma soprattutto per non aver accettato, l’azienda, di sostituire con buoni pasto la mensa mancante.
Non basta. L’azienda ha comunicato che con la ripresa dell’ attività, a ristrutturazione completata, il costo del pranzo sarà triplicato rispetto ai costi attuali, poiché, sostiene l’azienda, il divario tra costi e ricavi è troppo grande.
«Venerdì 17 – dice Tiziana Basso della segreteria Filcams di Venezia – ci sarà l’incontro con la direzione. Noi non abbiamo mai detto che non deve esserci una correzione del costo-pasto, certo non possiamo accettare né un costo triplicato né la logica della “sproporzione tra costi e ricavi” come dicono loro. La discussione sarà su questo e sulla qualità della mensa, che è assai scarsa e non riesce nemmeno ad assicurare una quantità sufficiente per tutti, così che spesso per gli ultimi non c’è più nulla».