27/9/2001 ore: 9:32

Palermo. Caso Spatafora, Benetton tratta con i sindacati

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Palermo

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Caso Spatafora
Benetton tratta
con i sindacati

Negoziato sui 340 ex dipendenti
la vertenza



I rappresentanti della Gescom, immobiliare del gruppo Benetton, si sono seduti al tavolo di trattative sulla vertenza Spatafora, convocato dal ministero del Lavoro. L'ennesimo summit romano fra i sindacati di categoria e i vertici aziendali nel tentativo di ricollocare i circa 340 ex dipendenti ha messo a segno un faccia a faccia con l'interlocutore degli Spatafora. Benetton non gestirà direttamente alcun negozio. L'operazione, che ha come controparte una delle tre finanziarie dell'azienda palermitana, consisterà in una cessione delle singole attività commerciali a vari acquirenti. Ma i nomi di chi gestirà gli esercizi non sono stati messi nero su bianco. «Gli accordi non sono ancora definiti», hanno detto nel corso dell'incontro Umberto Dardi, rappresentante della Gescom, e Giuseppe Secondo Spatafora.
Al termine dell'incontro, il rappresentate del ministero del Lavoro, Giuseppe Timpanaro, ha impegnato la Gescom a intervenire a periodici incontri per informare sui futuri gestori dei negozi. L'immobiliare si è però detta contraria a inserire nei contratti di cessione la clausola della ricollocazione del personale. All'incontro hanno partecipato anche un rappresentante della prefettura e Salvatore Cianciolo, presidente della taskforce per l'occupazione in Sicilia. Cianciolo ha promesso un pacchetto formativo regionale per la riqualificazione dei dipendenti.
Oggi i sindacati indiranno un'assemblea unitaria per informare i i lavoratori, che in queste settimane hanno presidiato a turno lo spazio antistante la presidenza della Regione, e decidere se proseguire con questa forma di manifestazione. «In assenza di un piano industriale affidabile, come è emerso da questa riunione - dice Rosario Lo Proto, segretario generale della FisascatCisl di Palermo - chiederemo un incontro con la Regione per perfezionare le iniziative di riqualificazione dei lavoratori». Entro sessanta giorni la Gescom sarà chiamata nuovamente al tavolo romano per una verifica. «Spatafora sta chiudendo il cerchio dell'operazione», avverte Antonio Palazzo, segretario della FilcamsCgil. Assente dal tavolo delle trattative la Uiltucs di Palermo. Per Pietro La Torre, segretario generale, infatti, non doveva essere firmato l'accordo per la mobilità dei dipendenti.
i. n.


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