1/12/2005 ore: 10:29
Outlet, il business punta su Napoli, Sicilia e Veneto
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ECONOMIA ITALIANA- Pagina 15 La presentazione dell'outlet di Barberino (realizzato, come gli altri di Serravalle Scrivia e di Castel Romano, sempre in joint venture con la fiorentina Fingen dei fratelli Corrado e Marcello Fratini e l'inglese Richardson development) è stata l'occasione per illustrare i progetti di sviluppo del gruppo britannico, che oggi conta 13 outlet in Europa e 280 mila metri quadrati di superficie di vendita: «Vogliamo consolidare la nostra presenza in Europa - ha spiegato Stefano Stroppiana, amministratore delegato di MsArthurGlen Italia e responsabile dei centri dell'Europa continentale - dove già oggi abbiamo il 22% del mercato per numero di outlet e il 26% per superfici retail. Per questo guardiamo a aree nuove come la Spagna e l'Europa dell'est. Barberino del Mugello rappresenta un tassello importante, con cui contiamo di ripetere il successo degli altri due centri italiani». L'outlet toscano, ispirato all'architettura rinascimentale, ha richiesto un investimento di 70 milioni e ospiterà 95 negori su una superficie di 25mila metri quadrati per un fatturato atteso di 110 milioni che - ha spiegato Jacopo Mazzei, amministratore delegato di Rdm, la società dei Fratini attiva in campo immobiliare - «porteranno a oltre 400 milioni i ricavi dei marchi presenti all'interno dei nostri centri». Gli occupati diretti saranno 500, ma saliranno a 700-800 con l'indotto. «Il progetto dell'outlet di Barberino - ha aggiunto Mazei - è il più curato dal punto di vista ambientale e architettonico tra quelli realizzati in Italia, non solo da McArthurGlen». S.PI. |