Oneri sociali: aumenti record
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sezione: ITALIA-LAVORO data: 2004-06-29 - pag: 21 autore: S.U.
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Istat: nei primi tre mesi crescita del 4,7% Oneri sociali: aumenti record
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MILANO • In crescita tutti gli indicatori del lavoro. Secondo i dati diffusi dall’Istat nel primo trimestre dell’anno le retribuzioni lorde, per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula), sono aumentate del 3,2% su base annua e dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti. L’Istat precisa inoltre che su base annua si tratta del maggior aumento rilevato dal quarto trimestre del 2001. La crescita è stata più sostenuta nell’industria (+4,1%), rispetto a quanto registrato dai servizi (+2,3%). Anche rispetto all’ultimo trimestre del 2003 l’aumento registrato dalle retribuzioni lorde dei dipendenti dell’industria (+0,9%) supera quello del complesso dei servizi (+0,6%). Analizzando poi i diversi settori industriali, l’istituto di statistica analizza la crescita maggiore nelle attività manifatturiere (+4,8%), spiegando che va principalmente imputato «all’erogazione di aumenti e una tantum stabiliti nel rinnovo di alcuni contratti (chimica, alimentari, metalmeccanica)». Sullo stesso periodo gli stipendi del comparto costruzioni salgono del 4,5%, mentre nella produzione di energia elettrica, gas e acqua aumentano meno della media dell’indice (+1,7%). Nei servizi i maggiori aumenti in busta paga favoriscono i dipendenti dell’intermediazione monetaria e finanziaria e quelli di alberghi e ristoranti (+4,4% per entrambi). A pesare, soprattutto, gli oneri sociali il cui forte aumento su base annua (+4,7%) deriva dal paragone con un periodo in cui questi risultavano più bassi a causa di diverse erogazioni di incentivi all’esodo. Questi ultimi, infatti, non vengono gravati di oneri e nel primo trimestre dell’anno scorso ne erano stati corrisposti diversi ai dipendenti dell’intermediazione monetaria e finanziaria e a quelli della produzione di energia elettrica, gas ed acqua. Nell’industria gli oneri sociali sono saliti del 5,7% su base annua, con gli aumenti maggiori per l’estrazione di minerali (+7,5%) e le costruzioni (+5,8%). Nei servizi l’aumento è stato più basso, +4,1%, con i dati più forti che riguardano l’intermediazione monetaria e finanziaria (+7%) e il settore di alberghi e ristoranti (+6,3 per cento). Cresce con le stesse dinamiche anche il costo del lavoro. Sul periodo in questione l’aumento è stato del 4,5% per l’industria e del 2,8% nei servizi. I maggiori aumenti derivano dalle relative variazioni di retribuzioni e oneri, spiega l’Istat, e toccano i settori delle attività manifatturiere, alberghiristoranti e intermediazione monetaria e finanziaria (+5% per tutti). Secondo il Centro Studi Confindustria i dati confermano che «nel primo trimestre 2004 le dinamiche retributive hanno continuato a salvaguradare il potere d’acquisto» con una dinamica migliore di quella dei prezzi.
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