20/12/2006 ore: 12:25
NordOvest. Guardie giurate: occupazione al sicuro
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Pagina 17 - Nord Ovest/Professioni e Lavoro Vigilanza - Sono 6.480 i dipendenti dei 156 istituti operativi sul territorio l'occupazione ? al sicuro di tutela da parte di enti pubblici e privati Non conosce crisi il settore degli istituti di vigilanza e delle guardie giurate. Ci sono sempre pi? aziende, cittadini ed enti pubblici e privati che chiedono sicurezza. Aumentano le guardie giurate assunte (nel Nord-Ovest sono 6.480), gli istituti di vigilanza (156) e i loro fatturati (280 milioni). Solo in Piemonte sono 120 le imprese attivr, il 6,6% del totale italiano. La maggior parte ha sede nella provincia di Torino (62 imprese; il 51,6% del totale piemontese), Cuneo (17; 14,1%) e Asti (9; 7,5%) e contano su 4.500 dipendenti. Sono, invece, 1.850 gli addetti che lavorano nei 33 istituti di vigilanza liguri. Quattro nella provincia di Imperia e della Spezia, cinque in quella di Savona e 20 nel Genovese. Centotrenta le guardie giurate operanti nelle tre aziende di vigilanza presenti in Valle d'Aosta. Buone le performance registrate dal settore nel 2006, grazie a un incremento dell'11,2% nel numero di imprese specializzate. Anche negli ultimi quattro anni gli incrementi registrati sono molto positivi: +24,1 per cento. In Piemonte il fatturato delle imprese di vigilanza ? di 196 milioni, con un incremento del 5% rispetto al 2005. ? di 80 milioni, invece, il fatturato delle aziende liguri e di 4 milioni quello degli istituti valdostani. Nel Nord-Ovest operano alcuni tra i pi? conosciuti istituti di vigilanza: Sicuritalia, Union Security, Mondialpol, Telecontrol, Sirio, Falcon, alcuni rappresentati da diverse associazioni di categoria, tra cui Assiv, Assovigilanza e Univ. ?Siamo il terzo operatore nazionale e occupiamo un posto di rilievo nel comprensorio del Nord-Ovest - afferma Luigi Gabriele, segretario generale di Univer e referente del gruppo Sicuritalia - il mercato della sicurezza, a fronte di una domanda sempre crescente, presenta un trend di crescita annuo di oltre il10 per cento. Nel contesto del Nord.Ovest, pur riscontrando serie problematiche di carattere socio-economico, la domanda risulta in forte crescita?. Dati ribaditi dal responsabile Sicuritalia per il Nord-Ovest, Ennio Suttini: ?Anche se tra il 2005 e il 2006 il trend positivo degli istituti di vigilanza ? calato, il gruppo, nel Nord-Ovest, ha aumentato il fatturato che oggi ? di 30 milioni (pari a un quarto di quello nazionale) e 700 guardie giurate tra Piemonte e Liguria?. Aumento di fatturato e di dipendenti confermato anche da una delle piccole cooperative che gestiscono la vigilanza privata a Genova, la Guardiani giurati Lubrani. ?Abbiamo avuto un incremento di 7 dipendenti tra il 2005 e quest'anno - spiega Luisa David, responsabile della Cooperativa genovese - Le prospettive per il futuro prevedono un mantenimento degli attuali livelli occupazionali, ma un incremento del fatturato?. Non tutto, per?, ? cos? roseo: ?1.100 euro lordi al mese, turni massacranti, privi di tutela giuridica e di misure di sicurezza; questi - dice Quirino Tuccillo, guardia giurata della Mondialpol e segretario provinciale dell'Aeps torinese, un sindacato autonomo nazionale di categorie - sono solo alcuni degli aspetti che descrivono marginalmente l'operato di una guardia giurata. Il mondo della vigilanza ? ormai diventato un parcheggio occupazionale, un passaggio transitorio, in attesa di occupazioni migliori. ?Facciamo polizze assicurative personali - aggiunge Tuccillo - le aziende non ci tutelano. Le guardie giurate sono assunte con l'incarico di semplici operai, costretti a effettuare turini insopportabili, privi di un'adeguata formazione teorica e pratica e spesso incapaci di usare le proprie armi: Da parte dei sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, si parla di ?gravi problemi per la sicurezza e per le condizioni di lavoro con riduzioni dell'organico e delle retribuzioni. Chi ne paga le conseguenze sono i lavoratori per i quali aumentano anche i rischi?. |