24/10/2006 ore: 12:40
Monza. Nei call center 1.500 precari su 2.000 addetti
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Pagina 3 - Brianza Primo Piano L’indagine della Cgil di Martino Agostoni ?Fuori dal precariato? ? lo slogan della settimana nazionale dedicata alla precariet? nel lavoro che si concluder? con una grande manifestazione a Roma il 4 novembre. Cgil Brianza, attraverso le sigle Nidil (nuove identit? di lavoro) e Filcams (settore del commercio), organizza l’incontro pubblico ?Call center. Metafora o fabbriche di precari?? (venerd? 27 ottobre alle 20 nella sala convegni della Circoscrizione 3, in via D’Annunzio 35). Nella stessa sala siederanno oltre ai rappresentati sindacali di Cgil, tra cui Marinella Meschieri, segretario nazionale Filcams, anche i lavoratori dei call center della zona e Umberto Costamagna, presidente di Assoconctat (l’associazione dei Call Center in Confindustria) nonch? presidente di ?Call and Call?, uno dei maggiori call center brianzoli. ?Sul tavolo ci sar? la condizione della Brianza in questo settore perch? i call center sono la punta dell’iceberg della precariet? - chiarisce Domenico Guerriero – e la volont? di avviare un processo di stabilizzazione dei lavoratori?. Infatti, esclusi i lavoratori a tempo indeterminato, i collaboratori dei call center hanno contratti da precari. Sono inquadrati come lavoratori autonomi, non dovrebbero essere vincolati da gerarchie aziendali o rientrare in regole interne di turni e orari, ma, in realt? (come dimostra un recente verbale degli ispettori del lavoro redatto al call center Atesia di Roma) gli operatori svolgono un lavoro subordinato a tutti gli effetti e, quindi, andrebbero tutti assunti, tanto gli inbound che ricevono le telefonate quanto gli outbound che le fanno. Da gennaio, secondo un un protocollo d’intesa sottoscritto tra Assoconctat e Cgil, Cisl e Uil dovrebbe avviarsi un percorso di stabilizzazione degli operatori. ?Come Filcams Brianza vogliamo incontrare i 6 call center brianzoli per avviare nel nostro territori questa stabilizzazione – spiega Guerriero -. Ormai il mercato dei call center ? stabile da 10 anni, ? un settore strategico della comunicazione, impiega pi? di 250 mila persone in Italia e necessita di qualit? professionali e competenze specifiche. Ci sono tutti gli elementi perch? anche il mondo dei call center diventi un settore normale di lavoro e, in Brianza, alcuni segnali li abbiamo ricevuti?. |