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Montecatini. Le Terme Redi riaperte già da lunedì

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    giovedì 22 settembre 2005


    Pagina 1 - Montecatini
      Le Terme Redi riaperte già da lunedì

      Sì di Santarelli dopo una cessione del credito con la Asl da 700mila euro
      Oggi incontro pubblico tra sindacati, sindaco e assessore regionale
        MONTECATINI. Le Redi potrebbero riaprire già lunedì. E’ infatti grazie a una cessione di un credito vantato dalla società Terme nei confronti della Asl (in quanto presidio medico-sanitario) che potrebbe essere saldato il conto ancora scoperto nei confronti della ditta Santarelli. E con l’apertura dello stabilimento l’ipotesi transattiva tra proprietà e gestione prenderebbe una strada in discesa inimmaginabile fino a pochi giorni fa. Sempre che oggi l’assemblea dei soci dica sì all’accordo.
          Le ratifiche. Si attende la ratifica dell’assemblea all’accordo che riporterebbe le Terme in mano alla proprietà entro il 1 novembre. Poiil testo definitivo sarà sottoposto a consiglio comunale e regionale.
            Redi. Il nodo era rappresentato dalla ditta Santarelli, che aspettava di essere pagata. L’ex ad ha però accettato una dilazione nei pagamenti che ha sbloccato l’iter. «Domani (oggi per chi legge, ndr) - dice Pasquale Gerardi, direttore delle Terme - cercheremo di chiudere gli atti relativi a una cessione di credito che le Terme vantano nei confronti della Asl. Tale credito, che ammonta a 700mila euro, verrà girato a Santarelli, che ha già ricevuto una prima tranche di pagamento di 800mila euro». E lunedì le Redi potrebbero riaprire.
              Sindacati. Prevale la cautela. «E come potrebbe essere altrimenti - dice Fabio Capponi, Filcams Cgil - dopo che anche 4 mesi fa un analogo percorso sembrava imminente?». «Finalmente - commenta Tullio Ruffoni, Fisascat Cisl - è arrivato un cedimento da parte dei gestori: ora però dovranno dirci qualcosa di concreto». «A noi risulta che ancora manchino parti meccaniche per il completo funzionamento delle Redi - dice Paolo Meacci, Uil - ma comunque ormai il danno è fatto: un centinaio di persone sono già state dirottate in altri stabilimenti per fare cure diverse».
                Le istituzioni. «Sono le prime notizie buone sulle Terme da quando sono assessore regionale - dice Anna Rita Bramerini - ed è un bene per tutta la città aver superato certe rigidità dei gestori. Senza accordo transattivo lo scenario sarebbe stato ancora più pesante. Ora speriamo nella ratifica da parte dell’assemblea dei soci: altrimenti la vicenda assume toni kafkiani». «Un ringraziamento particolare va al presidente Vito Vacchi - afferma il sindaco, Ettore Severi - per l’azione svolta senza perdere di vista l’obiettivo primario: la restituzione dell’azienda».
                  Incontro. Oggi alle 15,30 in sala consiliare, sindaco e assessore saranno presenti a un incontro pubblico convocato dai sindacati.

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