6/4/2005 ore: 12:56
Milano. Ortomercato: nessuno paga i servizi ai volontari
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mercoledì 6 marzo 2005 Nei guai la Croce Ambrosiana: ora rischia di chiudere. E i vertici se ne disinteressano Ortomercato, ambulanza in rosso Nessuno paga i servizi ai volontari e Mario Consani «Tutto è cominciato l’anno scorso - spiega il presidente, Alfredo Balestrini, 44 anni - quando a gennaio abbiamo preso servizio dentro la struttura della Sogemi, subentrando alla Croce Bianca di via Alba (che a sua volta avanza ancora 20 mila euro dal 2003), come responsabili dell’assistenza sanitaria, con un’ambulanza e personale specializzato. Il contratto, secondo gli accordi, venne stipulato con una società, la Templeco srl., che ci pagò regolarmente fino a maggio. Poi, per i mesi di giugno, luglio e agosto, non ci vennero corrisposti i 46.800 euro fatturati». A quel punto la Croce Ambrosiana non interruppe comunque il servizio, ma chiese invano conto delle proprie spettanze. A settembre intervenne però un fatto nuovo: la Templeco, formalmente, cedette l’affittanza d’azienda a un’altra società, la Cardea S.p.A., di cui un alto membro della Templeco deteneva una quota. «La Cardea - spiega Balestrini - disse subito che non poteva rispondere di quanto aveva promesso la società che l’aveva preceduta, ma che avrebbe corrisposto per i mesi a venire la cifra pattuita. E così avvenne fino a dicembre. Poi di nuovo lo stop». Nella pratica, a gennaio di quest’anno, il contratto era scaduto, ma Cardea, attraverso un carteggio, chiedeva la continuazione del servizio, in attesa di rinegoziarne le condizioni con Sogemi, e di riflesso con la stessa Croce. Così la Croce Ambrosiana ha continuato a lavorare gratis e senza contratto, fatturando la stessa cifra mensile, e a garantire la copertura sanitaria dentro la struttura della Sogemi. Il 17 marzo però il presidente della Croce Ambrosiana si è recato dai vertici della Sogemi, per avere un chiarimento. Pronta la replica: «La questione non compete noi, dovete rivolgervi alla Cardea». Forse indispettiti dal by-pass, il tentativo di relazione diretta stabilito dalla Croce con la Sogemi, «Cardea ci ha scritto, revocandoci il servizio e chiedendo la restituzione delle chiavi». L’associazione di volontariato, che ora versa in gravi difficoltà con le banche, ha affidato la pratica agli avvocati Domenico Chindamo e Felice Besostri, «anche per chiarire i rapporti tra i dirigenti della Templeco e quelli della Cardea, di cui possediamo documentazione». Ma quali sono oggi le condizioni di sicurezza per i lavoratori all’interno dell’Ortomercato? E il Comune, proprietario della Sogemi, che posizione prenderà in materia? Proprio oggi i 500 lavoratori dell'Ortomercato organizzano infatti un presidio-manifestazione davanti all’ingresso merci dalle 10 e alle 12. La protesta - spiega la Filcams Cgil Milano - è dovuta «alla presenza sempre più pesante, di lavoratori in nero o comunque irregolari». La Filcams Cgil ed i lavoratori hanno proposto «più volte un confronto a SoGeMi, senza purtroppo ottenere alcun risultato, mentre la situazione degenera giorno per giorno». |