Messina. Sono sul piede di guerra i lavoratori di due market
25 luglio 2002 |
messina |
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E' protesta sulla dismissione di «Conad» e «Girasole» Sono sul piede di guerra i lavoratori di due market
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Continua lo stato d'agitazione dei lavoratori dei supermercati «Conad» e «Girasole». Ieri hanno manifestato davanti alla Prefettura (nella foto) e una delegazione è stata ricevuta dal prefetto, Giosuè Marino. Da mesi i supermercati attraversano una profonda crisi: al centro del malcontento il mancato rilancio da parte dell'azienda. Ora i dipendenti temono una dismissione, per questo hanno deciso di scendere sul piede di guerra minacciando tempesta. Intanto, domani a Roma si svolgerà un incontro tra i vertici dell'azienda pugliese e i rappresentati sindacali. Se non dovesse emergere qualcosa di positivo, i lavoratori sono pronti ad eclatanti proteste con l'occupazione dei supermercati. Preoccupazione sul futuro del personale e sul pagamento degli stipendi dei prossimi mesi è stata espressa da Giuseppe Silvestro, segretario generale della Filcams/Cgil. La situazione all'interno dei supermercati «Conad» e «Girasole» è allarmante, negli scaffali c'è poca merce, i reparti di frutta, verdura e carni per la maggior parte sono chiusi e disertati dai clienti. Una vicenda incredibile considerato che i supermercati si trovano in punti strategici sia in città (sul viale della Libertà, a piazza Cairoli, in via La Farina e a Ganzirri) sia in provincia (a Milazzo, Scala di Torregrotta, Venetico, Capo d'Orlando e Barcellona). Fino qualche anno fa i supermercati vantavano una vasta clientela e incassi milionari ogni giorno. Oggi c'è solo abbandono e degrado.
Letizia Barbera
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