18/4/2006 ore: 11:38

Librerie Feltrinelli, lavoratori in sciopero

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    sabato 15 aprile 2006
      Pagina 30 - Cronaca

      La prima volta in 50 anni.I dipendenti: persa l?anima originaria. Replica: normali contrattazioni
        Librerie Feltrinelli, lavoratori in sciopero

        MILANO - ?Portiamo la cultura in piazza perch? nelle librerie non ci sta pi?. ?Vi chiediamo per questa giornata di astenervi dagli acquisti presso i nostri negozi. Per rafforzare la nostra lotta e difendere le vostre librerie?. La locandina, appesa oggi nelle librerie Feltrinelli di Milano, Roma, Napoli, Ancona, Pescara, annuncia il primo clamoroso sciopero, in 50 anni di storia della Feltrinelli, dei suoi dipendenti. Che si firmano, in modo beffardo, ?lavoratori di Effelunga?.

        Sinistra sindacale contro le librerie simbolo della sinistra. A scatenare lo sciopero, con modalit? di lotta a scacchiera, a sorpresa, la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo. Ma non solo. I dipendenti accusano le librerie Feltrinelli di avere ?perso l?anima?, di essersi trasformate in ?centri commerciali?, dei supermercati del libro. Dove scompaiono i titoli dei piccoli editori.

        Ferma la replica di Dario Giambelli, amministratore delegato delle Librerie Feltrinelli: ?Ci troviamo in una normale fase di rinnovo del contratto integrativo aziendale. Ci accusano di andare verso una precarizzazione del lavoro. Ma basta guardare i numeri per accorgersi che al 31 marzo di quest?anno l?azienda aveva 1381 occupati. Di questi 921 sono full-time a tempo indeterminato e 340 sono part-time a tempo indeterminato?. Quanto alla cosiddetta ?perdita dell?anima? Giambelli non ne vuole neppur sentire parlare. ?Le nostre vecchie storiche, tradizionali librerie restano. Semplicemente se ne aggiungono nuove, con caratteristiche pi? in linea con le richieste della clientela?. L?attenzione ai piccoli editori? ?Continuiamo ad essere i loro pi? grandi venditori in Italia?.
          (c.br.)

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