7/2/2003 ore: 11:47
Leucemica perde il lavoro; Si assentava per curarsi
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7 febbraio 2003
la storia
Leucemica perde il lavoro
Si assentava per curarsi
CHIETI Gravemente malata, vedova da solo un
anno e madre di due figli. Ma il datore di
lavoro della donna di San Salvo non è insensibile:
«Licenziata».
Sbattuta fuori perché la leucemia che l'affligge
le ha fatto fare troppe assenze.
La donna, dopo un passato lavorativo all’estero,
prestava servizio alla mensa della
'Denso', alle dipendenze della 'Onama', una
multinazionale con sede a Milano.
«Per fronteggiare la malattia - dicono i
sindacati della Denso, fabbrica dove si costruiscono
componenti per auto - la donna si è
dovuta assentare spesso dal lavoro, superando
il periodo consentito. Quel che chiedeva, però,
era un abbuono che le consentisse di andare
in pensione con un po' di anticipo e occuparsi
meglio della sua malattia e dei suoi figli».
Ma la sua richiesta ha trovato la multinazionale
Onama completamente sorda. Non
solo, invece dell’abbuono ecco arrivare la drastica
e insindacabile decisione: il licenziamento.
Per la Onama il discorso è chiuso, al punto
di aver già preannunciato ai sindacati che diserterà
l'incontro all'ufficio di conciliazione di
Chieti, previsto per legge, già fissato per il 12
febbraio.
«Pertanto - concludono le rappresentanze
sindacali unitarie - chiediamo alla Denso di
intervenire sulla ditta Onama affinché si possa
trovare una soluzione dignitosa al drammatico
caso. Al contrario ci riserviamo come Rsu
la possibilità di intraprendere tutte le necessarie
iniziative per risolvere il problema».