Le medicine nei supermarket restano una chimera
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sabato 3 giugno 2006
Pagina 30 - Economia
il caso
Ma le medicine nei supermarket in Italia restano una chimera
ROMA - Vendere o no i medicinali da banco fuori dalle farmacie? Accade in tutto il mondo, tanto che le aziende che li producono stanno diventando galline dalle uova d?oro. In Italia se ne discute da anni senza mai arrivare a una soluzione. Lo chiedono i consumatori, che denunciano come negli Usa una pasticca di aspirina costi addirittura il 2700% in meno che in Italia. Lo vuole la Coop, che propone il farmacista al supermercato. In Parlamento sono ferme alcune proposte di legge.
? contraria Federfarma, secondo cui il 60% degli italiani si sente pi? tranquillo a comprare le medicine in farmacia. Livia Turco, ministro della Sanit?, si ? detta prima contraria, quindi disposta a discuterne, tanto che ha deciso di istituire una commissione ad hoc formata da tutti gli attori del settore per studiare a fondo il problema. E prendere finalmente una decisione. L?obiettivo, per il ministro, ? garantire la sicurezza ai cittadini. Un?iniziativa che ha avuto il plauso di Federfarma, che si dice pronta al confronto, mentre l?Aduc, accusa il ministro della Sanit? di voler ?narcotizzare? il problema che finirebbe per scomparire nelle maglie di una discussione lunga e burocratica. In attesa di vedere l?aspirina vicino al banco dei biscotti si assiste intanto alla trasformazione delle farmacie, che somigliano sempre pi? a veri e propri supermarket.
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