Le Coop propongono una legge per vendere i farmaci da banco
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AFFARI & FINANZA di luned? 27 marzo 2006
pagina 15
Le Coop propongono una legge per vendere i farmaci da banco
LAURA KISS
Sono 174.722 le firme consegnate al vicepresidente della Camera. E’ il risultato ottenuto in un mese da Coop nell’ambito della campagna "Farmaci pi? liberi, prezzi pi? bassi", primo passo della proposta di legge popolare per la liberalizzazione della vendita dei farmaci da banco. ?Un risultato straordinario?, commenta Aldo Soldi, presidente dell’associazione delle cooperative di consumatori. ?Ora, mentre la petizione continua in oltre 500 punti vendita con lo scopo di toccare quota 500.000 entro maggio, la proposta di legge inizia il suo iter?. Quattro i punti nodali della proposta: possibilit? di vendere i farmaci senza obbligo di ricetta al di fuori del circuito delle farmacie, indicazione della vendita in spazi separati all’interno dei supermercati con la presenza obbligatoria di un farmacista, facolt? di abbassare i prezzi di vendita dei farmaci, divieto di iniziative promozionali. Sono stati coinvolti i punti vendita Coop in tutta Italia.
?L’intenzione di Coop ? di spezzare un mercato protetto da una legislazione che impedisce una sana concorrenza?, prosegue Soldi. ?Se la proposta di legge andr? a buon fine, sar? possibile vendere i farmaci per i quali non occorre ricetta (prodotti essenziali come l’aspirina, la tachipirina e altri) fuori dalle farmacie come succede in altri paesi. Coop stima di poter ridurre i prezzi di vendita di molte specialit? di oltre il 20%?. La proposta di legge non mira a incentivare il consumo dei farmaci: Coop esclude vendite straordinarie o promozioni, anzi prevede la creazione all’interno dei punti vendita di appositi spazi dedicati a questi prodotti, farmaceutici e parafarmaceutici, con la presenza di un farmacista abilitato all’esercizio della professione e iscritto all’Ordine. La campagna "Farmaci liberi" fa seguito a quelle per la vendita del latte in polvere per l’infanzia a prezzi europei e di prodotti senza glutine per celiaci con le quali Coop si ? gi? attivata, dimostrando che ? possibile ridurre i prezzi pur garantendo un’alta qualit? dei prodotti. ?La spesa per farmaci incide in modo significativo sul bilancio familiare e personale dei cittadini italiani?, continua Soldi. ?I pochi interventi attuati sino ad oggi per il contenimento del costo dei farmaci hanno confermato l’esistenza del problema ma non hanno sortito effetti degni di nota. Il settore farmaceutico ? infatti un mercato chiuso, protetto da una legislazione che impedisce la concorrenza. Come hanno dimostrato le Associazioni dei consumatori, i cittadini sono costretti a subirne le conseguenze, pagando prezzi alti e spesso superiori ai listini degli altri Paesi europei. Ci auguriamo che questa proposta di legge sia una delle priorit? del nuovo Parlamento?.
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