Lazio. All'Ikea ogni giorno un record Romanina, 8 milioni di presenze

Presenze e incassi: tutte le cifre di un Moloch commerciale che ingoia tutto gli affari All'Ikea ogni giorno un record Romanina, 8 milioni di presenze
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Un bel ?Zona raccordo? stampato sul biglietto da visita di un'attivit? commerciale ?, con l'ampio parcheggio, una sorta di valore aggiunto. Anche immobiliare, considerando che una struttura a portata di svincolo pu? valere proprio per la sua posizione un dieci, venti per cento in pi? di un'altra, identica ma piazzata in altre zone dell'hinterland. E nel corso dell'ultimo decennio il settore orientale del Gra ? diventato la principale vetrina della grande distribuzione: dai giocattoli (Toys) all'elettronica (Trony, Media World), dai mobili agli alimentari, dai marchi italiani (Eldo) a quelli multinazionali (Carrefour)... dai centri commerciali propriamente detti, come la Romanina, che riuniscono generi e attivit? diverse ai complessi monotematici gestiti da una sola azienda, tipo l'Ikea... dagli ipermercati aperti a tutti fino ai self service all'ingrosso, stile Metro, riservati ai commercianti o comunque ai titolari di un numero di partita Iva. L'offerta a volte confonde (mai visto un barattolo di Nutella da tre chili accanto ai fustini dell'olio motore?), ma risponde alle leggi di una domanda che le grandi catene hanno inseguito concentrandosi in questa zona proprio per raccogliere la clientela popolare delle nuove periferie. Il Moloch funziona. Ingoia ed espelle merce a ritmi che fanno impressione: fino a un miliardo di incassi al giorno per l'Ikea, otto milioni di presenze all'anno per la Romanina. E fa una certa impressione anche visto da dietro, con una fila da venti Tir pronti a scaricare. La circolazione pedonale mima a volte ?Disporsi sulle apposite corsie? quella automobilistica. Ma ?Lasciate qui il carrello? pu? contare sulla regia di una voce che scende dal cielo per posticipare il futuro (la prima rata a maggio, a giugno, a dicembre), rasserenare con le musichette, aggiornare sulle ultime, sensazionali, offerte speciali. Dal momento che ?Zona raccordo? si accompagna di solito a un ?Domenica aperti? meglio evitare l'area nei fine settimana. La tradizionale gita fuori porta in versione gita sul Gra produce regolarmente un ingorgo che espande il suo fascino anche al di l? dei confini della Capitale (il 7 per cento dei clienti dell'Ikea viene da Napoli). Sul Raccordo, peraltro, un centro commerciale pu? diventare anche qualcosa di pi? di un tempio del consumo, per configurarsi come un prototipo dei nuovi luoghi romani. Non si tratta solo dell'impegno della spesa, atto centrale del fine settimana e rito collettivo che coinvolge l'intera famiglia unificando le generazioni, dai nonni ai pupi trastullati nello spazio giochi. Perfino i ragazzi hanno trovato in questi spazi un punto di riunione. Per i giovani dell'hinterland il raccordo ? una sorta di via del Corso, un passaggio obbligato. E un centro come quello della Romanina, un po' baretto, muretto, circolo ricreativo, diventa un riferimento non di questo di quel quartiere, ma di tutti i quartieri del circondario. Uno spazio di socialit?, caldo d'inverno, fresco d'estate, attrezzato e accessoriato, dove si danno appuntamento gli studenti che hanno fatto sega a scuola e i fratelli maggiori in pausa mensa, i fidanzati divisi tra Torbella e Torrenova e le compagnie che si ritrovano per andarsi a fare una scorribanda in citt?. (l. v.) |
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