11/5/2006 ore: 12:24
La legge Biagi entra negli studi legali
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Pagina 57 - LA LEGGE In entrambi i casi il contratto sar? valido fino al 30 settembre 2007. Di conseguenza ai lavoratori spetteranno gli arretrati che vanno dai 145,02 euro per il livello pi? basso ai 241,48 euro per quello pi? alto. Che saranno liquidati in due trance: la prima sar? conteggiata nella mensilit? di aprile e la seconda a settembre. Con il Ccnl arriva anche una radicale riorganizzazione della parte contrattuale con l'inserimento di nuove forme d'impiego previste dalla riforma Biagi. Come il lavoro ripartito. In questo caso due lavoratori potranno assumere un'unica obbligazione subordinata dividendo in maniera proporzionale la retribuzione. Altra opportunit? ? quella del telelavoro. Che d? la possibilit? di lavorare anche da casa. Regolamentato l'apprendistato professionalizzante. Si tratta di una novit? molto attesa dai professionisti, i quali potranno assumere con questo contratto i giovani di et? compresa fra i 18 e i 29 anni a particolari condizioni economiche. Con il nuovo part-time si consentir? meglio di far fronte alle esigenze dello studio, anche in considerazione delle esigenze dei lavoratori gi? occupati. Per i flussi di lavoro stagionali ci sar? poi il contratto a tempo determinato. Quanto al rinnovo della parte economica gli aumenti (si veda tabella) variano dai 48,34 euro per i dipendenti che svolgono mansioni ausiliari (come il personale di servizio) agli 80,49 euro per i quadri. Nel contratto unico anche una serie di impegni programmatici. In materia previdenziale saranno migliorate, infatti, le prestazioni della Ca.di.prof, la cassa di assistenza sanitaria supplementare partita il primo gennaio 2005. E sar? costituito un fondo di previdenza complementare. Grazie alle risorse di Fondoprofessioni, inoltre, molto si investir? sulla formazione permanente e gratuita dei dipendenti per elevare la qualit? delle prestazioni. Nei prossimi giorni sar? firmato il secondo bando del fondo. Nuovi strumenti per migliorare le relazioni fra i rappresentanti dei lavoratori e quelli dei datori sono la Commissione paritetica nazionale, il gruppo di lavoro per le pari opportunit? e l'ente bilaterale nazionale di settore. |
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