L’Ugl: questa volta sfiliamo con loro

sabato 27 marzo 2003
L’Ugl: questa volta sfiliamo con loro
(enr. ma.) «A Milano eravamo in piazza con Cgil, Cisl e Uil», racconta Renata Polverini, vicesegretario dell’Ugl, il sindacato vicino ad Alleanza nazionale. «Nessun imbarazzo - continua -. Perché meravigliarsi, come fa il presidente del Ds Massimo D’Alema, se tutti i sindacati si trovano uniti nella difesa degli interessi dei lavoratori?». L’imbarazzo dovrebbe nascere dal fatto che An sta al governo, ma ovviamente l’Ugl, come sull’altro fronte fanno Cgil, Cisl e Uil, rivendica la propria autonomia. Fatto sta che anche l’Ugl, come le tre confederazioni, è contro la riforma delle pensioni e, con il segretario generale Stefano Cetica, chiede al governo l’apertura di un «confronto sul nuovo welfare e sulle politiche di sviluppo». Non solo. Come Cgil, Cisl e Uil, anche l’Ugl è contraria alla riforma fiscale Tremonti. «Noi abbiamo sempre detto di no alle due aliquote - dice Polverini -. Quanto alla riduzione delle tasse per i più bisognosi di cui si vanta il governo, considerando l’aumento del prelievo a livello locale, le persone ci hanno rimesso o al massimo sono in parità».
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