14/7/2005 ore: 11:20
L'Inps chiude il 2004 con un avanzo di 5 miliardi
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MARCO LIBELLI È comunque, secondo il presidente dell'Inps, Gian Paolo Sassi, «un lavoro quotidiano che porta a risultati che speriamo siano confermati nel 2005». I numeri. Il consuntivo del rendiconto relativo allo scorso anno, che ora viene trasmesso per l'approvazione definitiva al Consiglio di indirizzo e vigilanza, mostra entrate contributive per quasi 114 miliardi, con un incremento di 7,7 miliardi (+ 7,3%) rispetto a oltre 106 miliardi dell'esercizio 2003. A questo aumento delle uscite corrisponde anche una diminuzione di apporti complessivi netti dello Stato, in termini finanziari di cassa, con un decremento di 3,039 miliardi di euro rispetto al consuntivo 2003 ( da 66,318 a 63,279 miliardi). Nonostante queste situazioni avverse, il bilancio dell'Inps si presenta sicuramente positivo, con un avanzo economico di esercizio di 5,264 miliardi di euro, per effetto del quale l'avanzo patrimoniale netto sale, al 31 dicembre 2004, a 22,248 miliardi. Le cause. Diversi sono i motivi dei buoni risultati. « Il primo dato— spiega Sassi — è l'aumento oggettivo dell'occupazione, e questo aumenta iscritti e contribuenti » ; sono stati infatti accertati 20.199.931 iscritti , circa 620mila in più del 2003, e sono essenzialmente lavoratori dipendenti. Una delle cause del risultato positivo è anche la modifica delle aliquote Ivs, aumentate dello 0,2% per artigiani, commercianti e lavoratori agricoli e del 3,8% per i parasubordinati. E non sono da dimenticare i vantaggi legati al trasferimento degli immobili di proprietà dell'ente al Fip (Fondo immobili pubblici) e da una maggiore efficienza complessiva: «L'incidenza del costo della struttura è ancora diminuito — dice il presidente Inps — siamo allo 0,88% sul volume d'affari » . Tuttavia, una nota di merito non può non andare al Fondo dei lavoratori dipendenti che, dopo oltre 15 anni, per la prima volta mostra un segno positivo e per la ragguardevole cifra di oltre 2 miliardi di euro. Il futuro. Visti i buoni risultati, l'impegno dell'Inps continua sulla strada tracciata. « Per il 2005 — afferma Sassi — le linee strategiche sono indirizzate verso la costante attenzione al discorso dell'evasione; su questi temi l'impegno resta elevatissimo » . civile, per la quale stiamo smaltendo l’arretrato». |