4/6/2001 ore: 10:00

L’albergo coccola il «frequent stayer»

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    Turismo - Molte catene hanno lanciato specifiche card che garantiscono ai clienti assidui servizi speciali, sconti e premi finali

    L’albergo coccola il «frequent stayer»
    Anche il manager preferisce scegliersi direttamente l’albergo, delegando a chi di dovere le sole formalità di prenotazione. E le compagnie alberghiere cavalcano l’onda, anzi cercano di indirizzarla ciascuna verso la propria spiaggia, utilizzando le "armi" consuete delle compagnie aeree: i cosiddetti programmi di fidelizzazione. Il cliente affezionato va premiato, questa è la logica, ma soprattutto vanno sedotti indecisi e disattenti, finora all’oscuro delle possibilità offerte dal mercato. La sfida nall’ultima camera si combatte quindi a colpi di fidelity card, di punti da accumulare, di bonus da guadagnare. Nasce così il "frequent stayer", il cliente fedele e coccolato al quale niente sembra essere precluso. Ogni notte trascorsa in uno degli hotel della catena fa acquisire una serie di punti (o miglia) che sommati tra loro danno diritto a soggiorni gratuiti, sorteggi di premi, talvolta perfino a voli gratis. Ma questi sono solo i premi finali: il possessore di una di queste card vince fin dal momento in cui comunica il codice della sua tessera all’hotel che sta prenotando: da quel momento agevolazioni e servizi speciali sono suoi. Le offerte. La Starhotels, per esempio, prevede per i titolari della sua Starcard sconti del 15% sui pernottamenti individuali o sui servizi supplementari (ristorante e bar, per esempio); e ancora l’assegnazione delle stanze migliori o il soggiorno gratis dei figli fino ai 16 anni, con il trattamento di piccola colazione. E non ultima fra le opportunità quella, grazie alla partnership Starhotels/Alitalia, di convertire i punti Starcard in miglia nella misura di un punto Starcard = venti miglia Alitalia. Il gruppo Starwood — che comprende catene di assoluto prestigio come Westin Hotels & Resorts, Sheraton Hotels & Resort, Four Points Hotels, St. Regis, The Luxury Collection e W.Hotels — ha creato la Starwood Preferred Guest che fra l’altro ha ricevuto una serie di premi per i migliori programmi alberghieri nel 1999. Questa card garantisce una notevole flessibilità per il cliente nell’utilizzo delle notti premio sia come data sia come sistemazione (si può scegliere per esempio, tra ben 15 alberghi e villaggi alle Hawaii o tra 104 hotel in città di 21 Paesi in Europa). Tutto questo è nato a seguito della scoperta che il cliente approfittava di rado dei premi vinti a causa della rigidità dei regolamenti. Rendere la vita facile al cliente fedele è la parola d’ordine anche per i Jolly Hotels che all’inizio di giugno lanceranno la nuova Optime card: si potranno accumulare punti senza limiti da utilizzare poi per soggiorni gratuiti senza restrizioni di date o di tipologia di sistemazione. «Non porre vincoli per l’accumulo dei punti sulla card a seconda della stanza richiesta — sottolinea Carlo Autieri direttore marketing Jolly Hotels — dà alla nostra offerta qualcosa di più rispetto a quella di molte altre compagnie. La Optime card sarà, inoltre, assolutamente gratuita; periodicamente, poi, il cliente verrà informato dalla compagnia sulla situazione della sua carta», conclude Autieri non prima di avere svelato che sono in corso serrate trattative con compagnie aeree e società di autonoleggio per garantire ai propri clienti un più ampio ventaglio di offerte e premi. Privilegi a raffica anche in casa Best Western con la Gold Crown Club International: che regala un punto per ogni dollaro (valutato oggi 2.100 lire) speso in hotel. Il gruzzolo accumulato si può spendere liberamente in free night voucher o servizi di autonoleggio. Per Best Western i punti assegnati sono validi per due anni a partire dalla data di emissione. Molto fortunato anche il frequent stayer che sceglie Marriott: i punti si accumulano insieme a quelli garantiti dalle aziende partner tra cui figurano una quarantina di compagnie aeree e società come Hertz, Diners Club, American Express. Non mancano poi le possibilità di soluzioni personalizzate a seconda delle richieste del singolo. Chi pernotta in uno dei 2mila Hilton sparsi in tutto il mondo può accedere al programma Hhonors per accumulare sia punti che miglia beneficiando del vantaggio definito Duoble Dipping. Il programma prevede vari livelli da quello base Blue a seguire con Silver, Gold e Diamond che prevedono bonus e premi via via più importanti. Hhonors permette di sommare punti e miglia anche con 55 compagnie aeree e di navigazione, e con le principali carte di credito: i punti si convertono in soggiorni gratuiti, biglietti aerei, e vacanze di ogni tipo. Ovvero più dormi, più viaggi. a cura di Monica Conforti
    Lunedí 04 Giugno 2001
 

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