Investigatori e buttafuori hanno il loro contratto
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Investigatori privati, addetti alla sicurezza sussidiaria, «buttafuori» e attività connesse hanno finalmente un loro contratto collettivo nazionale di lavoro. A siglarlo sono stati l`Associazione italiana sicurezza sussidiaria, Ugl terziario, Ugl sicurezza civile e Federterziario.
La sfera di applicazione riguarda tutte le attività eseguibili dagli istituti di investigazione, ricerche e raccolta di informazioni per conto di privati e disciplina tutte le attività amministrative, contabili e segretariali svolte dai dipendenti non impiegabili nell`ambito delle indagini difensive di cui all`art. 222 Norme di coordinamento Cpp; le attività in ausilio al recupero stragiudiziale dei crediti; banche dati; informazioni commerciali; operatore di servizi di controllo non armati; portierato, guardiania e osservatori; controllo accessi, flusso e deflusso; servizi di accoglienza e indirizzo della clientela in uffici pubblici e privati e aziende industriali e commerciali; operatori controllo attività di spettacolo e intrattenimento (ovvero i «buttafuori»); addetti servizio monitoraggio aree, deterrenza e dissuasione,
controllo nelle attività commerciali e fieristiche.
Nel Cenl vengono disciplinate le attività di stage, il lavoro intermittente o a chiamata, il lavoro ripartito, l`apprendistato, il lavoro part-time; il contratto di inserimento nonché le collaborazioni coordinate a progetto/programma co.co.pro.
La formazione del personale riveste particolare rilevanza soprattutto per rispondere adeguatamente al nuovo decreto del ministero dell`interno n. 269 del 1° dicembre 2010, che regola le caratteristiche minime di qualità degli istituti di investigazione e la capacità tecnica richiesta per la direzione degli stessi.
Perla prima volta viene fatto l`inquadramento del personale, partendo dai quadri che sono lavoratori che hanno assolufa autonomia operativa, come per esempio un investigatore munito di licenza con una retribuzione base minima lorda di curo 1.690,00; fino ad arrivare all`ultimo livello, ossia il sesto, nel quale sono ascritti gli operatori gestione flusso e deflusso, servizi accoglienza, steward e hostess, portierato, guardiana: e osservatori, monitoraggio area, controllo attestati d`ingresso, che hanno una retribuzione minima base di lorda di euro 970,00. Con il Ceni si sono` raggruppati tutti i servizi di sicurezza sussidiari non armata, soggetti a licenza e non, per dare corpo a una unica realtà che da decenni opera ma senza una vera identità in cui riconoscersi.