13/3/2003 ore: 10:39
Il premier: con i belli in ufficio aumenta il rendimento sul lavoro
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GIOVEDÌ, 13 MARZO 2003 |
Pagina 25 - Cronaca |
Berlusconi all´inaugurazione di un´azienda: nella scelta del personale giusto guardare anche l´estetica |
Il premier: con i belli in ufficio aumenta il rendimento sul lavoro |
CINZIA SASSO |
Dice Luisa Valentini, partner di Quest, società di executive search: «Non credo che la bellezza influisca sul rendimento, ma certo influisce nel creare certe condizioni di lavoro. Nelle attività nelle quali è importante l´aspetto relazionale è vero che l´estetica, ad un esame superficiale, può favorire il successo». Aggiunge Maria Pierdicchi, manager di splendida presenza, responsabile per l´Italia di Standard & Poor´s: «Purtroppo è un po´ vero: gradevolezza, sobrietà, stile, eleganza, sono doti che in un ufficio sono apprezzate. Ma aiutano più il singolo ad aprirsi le porte, che gli altri a lavorare meglio e di più». E Vera Slepoj, presidente della Federazione italiana psicologi: «La bellezza fisica deve corrispondere a quella interiore. È un primo elemento positivo di contatto, ma se non è riempita da contenuti non porta da nessuna parte». Preoccupato il cabarettista non proprio bello Dario Vergassola: «Meno male che non è così anche in politica sennò Berlusconi sarebbe già in miniera». E aggiunge: «Io e Berlusconi abbiamo fatto una legge nuova: per noi e per i nostri amici quel discorso sulla bellezza non vale. Sono le nostre rogatorie speciali, e meno male per La Russa che altrimenti chissà come farebbe a stare accanto a Silvio». |