22/11/2005 ore: 12:05
I soldi di Billè in azioni Rcs su un conto al MontePaschi
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Pagina 30 Economia È un investimento personale, nei giorni clou della scalata fallita su un conto al MontePaschi Insomma, due brillanti operazioni speculative che per fortunate circostanze sono avvenute in sincronia con la scalata di Ricucci, finanziata da Popolare Lodi. Il legame Billè-Ricucci è d’amicizia e d’affari. Non a caso Billè e signora sono stati tra i pochi invitati al matrimonio del finanziere e non a caso, sul fronte degli affari, il leader dei commercianti ha comprato da Ricucci la nuova sede della Confcommercio. In realtà il rogito non c’è ancora, eppure Confcommercio fin da febbraio ha versato a Magiste un anticipo di 39 milioni sul prezzo finale di 60. Ricucci 52 giorni prima aveva pagato 12 milioni quello stesso immobile. Sull’operazione («perfettamente legale, un investimento assai utile», disse Billè replicando alle critiche) non si sarebbero ancora chiusi gli accertamenti della Guardia di Finanza. Resta il fatto che 39 milioni della Confcommercio sono finiti, via Magiste, in una finanziaria delle Isole Vergini (Garlsson) utilizzata per scalare Antonveneta e Rcs, che la proprietà dell’immobile è ancora di Magiste, che il passaggio di proprietà avverrà a ristrutturazione completata (seconda metà del 2006, forse) e che il grupo Magiste è in crisi. I guadagni sulle Rcs sono acquisiti, il rischio è che Ricucci inguai l’amico Billè tenendogli inchiodati i 39 milioni di una memorabile caparra.
Mario Gerevini mgerevini@corriere.it
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