21/11/2006 ore: 12:31

I sindacati portano in tribunale la «Commissione scioperi»

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    marted? 21 novembre 2006

    Pagina 34 - Economia

    Il ricorso presentato dai segretari di Cgil, Cisl e Uil

    I sindacati portano in tribunale
    la ?Commissione scioperi?
      L'accusa: nomine lottizzate. La difesa: ridicolo


      Enrico Marro

      ROMA — Cgil, Cisl e Uil contro la commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici guidata da Antonio Martone: ne contestano la legittimit? perch?, alcuni membri, sostengono i sindacati, non avrebbero i requisiti di legge e sarebbero invece lottizzati. I segretari generali, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti hanno promosso un ricorso al giudice del lavoro di Roma contro una delibera dello scorso marzo con la quale il garante sanzionava con una multa di 7.500 euro ciascuna sigla per uno sciopero in Alitalia ritenuto illegittimo. Il contenzioso ha offerto alle tre confederazioni lo spunto per partire all'attacco della commissione.

      Nel mirino, in particolare, due dei nove commissari nominati lo scorso febbraio, a meno di due mesi dalle elezioni politiche. Il primo ? Marco Baldassarri, indicato come ?esperto di diritto costituzionale?, che invece, secondo il ricorso, non ? autore di ?alcun contributo che faccia minimamente riferimento al diritto costituzionale? mentre la ?sua principale attivit? era ?quella di segretario dell'Udc di Pistoia e di componente del consiglio nazionale del medesimo partito?. Il secondo ? Francesco Tufarelli, anche lui indicato come ?esperto di diritto costituzionale?, ma le cui pubblicazioni, secondo gli avvocati del sindacato, sono ?meramente compilative e/o a carattere divulgativo?, mentre lo stesso commissario ha ?ricoperto la veste di coordinatore dell'ufficio segreteria nazionale del Cdu? ed era capo di gabinetto dell'ex ministro dei Beni culturali, Rocco Buttiglione.

      Nel ricorso si muovono critiche anche nei confronti di altri due commissari: Tommaso Edoardo Frosini e Giovanni Pitruzzella, non perch? manchino di ?sicura competenza? e ?caratura scientifica?, ma perch? il primo ? stato un ?esponente di spicco nel nuovo Pri? e il secondo un ?consulente del presidente della giunta regionale siciliana Salvatore Cuffaro?. Poich? la legge sulla Commissione di garanzia dice che non ne possono far parte coloro che hanno ?cariche in partiti politici? o abbiano con questi ?rapporti continuativi di collaborazione o consulenza?, si conclude che le nomine sono avvenute in ?palese contrasto? con la legge.

      ?Le nomine avvengono con designazione dei presidenti di Camera e Senato (allora Pier Ferdinando Casini e Marcello Pera, ndr.) — dice il presidente Martone — e con decreto del presidente della Repubblica. Sono scelte insindacabili, sulle quali non posso dire nulla. Sono invece sorpreso di questo ricorso che arriva dopo 9 mesi?. Baldassarri osserva di aver lasciato la carica di responsabile dell'Udc di Pistoia ?un mese prima della nomina? e che ?definire questa la mia principale attivit?, fa ridere: era una cosa amatoriale rispetto alla mia lunga e nota attivit? professionale?. Tufarelli sottolinea, come tutti gli altri, che al momento della nomina non aveva incarichi politici e che, tra l'altro, ? stato ?per 11 anni cultore di diritto pubblico all'Universit? La Sapienza di Roma e all'Universit? di Pescara?.

      Il caso della Commissione sugli scioperi ricorda per certi versi quello dell'Aran, l'agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego, dove il governo ha rimosso in base alla legge dello spoils system il presidente e un membro, entrambi vicini all'ex ministro dell'Udc Mario Baccini che li aveva designati. Ma nel caso della Commissione il governo non pu? fare nulla perch? le nomine sono di competenza dei presidenti delle Camere.

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