16/5/2005 ore: 11:58
Gli agenti di viaggio: più fondi al turismo
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Gli agenti di viaggio: più fondi al turismo La Fiavet rilancia sui tagli all'Iva per il comparto degli alberghi « Nel 2004, tra i Paesi ricettori di turismo nel mondo, l'Italia è scivolata dal terzo al quarto posto dietro Stati Uniti, Francia e Spagna. In futuro, non escludo che scivoleremo ancora più in basso con l'avanzata della Cina » ha detto il presidente di Fiavet, Antonio Tozzi. L'industria del turismo, che rappresenta circa l' 8% del Pil e impiega oltre due milioni di addetti, chiede aiuto al Governo per fermare una caduta che potrebbe diventare inarrestabile, così come sembra inarrestabile l'avanzata di alcuni Paesi del Mediterraneo. Da qualche anno la Spagna è considerata la nuova Florida. Ha lanciato il suo affondo offrendo servizi che garantiscono un equo rapporto tra qualità e prezzo, facendo una massiccia campagna promozionale e sfruttando tutte le opportunità. Da qualche anno invece l'Italia « mostra evidenti segni di affaticamento e ha perso attrattività » ha sottolineato il ministro del Lavoro Roberto Maroni. « Colpa dell'inadeguatezza di molte strutture ricettive, della classificazione alberghiera che non rispecchia la qualità dei servizi erogati, di un rapporto qualità prezzo da rivedere, del potere d'acquisto dell'euro che vede primeggiare l'Egitto e la Turchia » ha rilanciato Tozzi. « Ma colpa anche delle carenze infrastrutturali che penalizzano alcune zone della Penisola — ha osservato Maroni — soprattutto al Sud e del costo del lavoro che in Italia è più alto che altrove. Per questo si rende necessario che il Governo non dirotti importanti risorse in investimenti improduttivi, ma si concentri nel sostegno alle imprese e risolva il problema delle infrastrutture e del costo del lavoro » . |