Giacomelli si rafforza in Spagna
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Mercoledì 20 Dicembre 2000 italia - economia Giacomelli si rafforza in Spagna MILANO. La Giacomelli sport accelera sull’estero e si consolida nella Penisola iberica. Il gruppo commerciale specializzato nell’abbigliamento sportivo e guidato dalla famiglia Giacomelli (il 30% della capogruppo fa capo alla svizzera Ubs) ha concluso in questi giorni l’acquisizione della spagnola Sport zone, una catena presente anche in Portogallo. In pratica la Giacomelli, con questa operazione, si è aggiudicata una rete di tre negozi per oltre 6mila metri quadrati complessivi e un fatturato intorno ai 20 miliardi di lire. I tre punti vendita della Sport zone (Valencia, Siviglia e Malaga) vanno ad aggiungersi ai tre punti vendita già aperti dalla Giacomelli in Spagna. Il fatturato globale si attesta intorno ai 40 miliardi e consente alla società italiana di figurare nelle posizioni di testa del mercato dell’abbigliamento sportivo spagnolo.
Per il prossimo anno, i programmi della Giacomelli puntano su una ulteriore espansione nella Penisola iberica. Almeno altri due negozi dovrebbero essere aperti a breve; con l’obiettivo di arrivare intorno ai 50 miliardi di fatturato. In Portogallo la Giacomelli ha altri due punti vendita. Possibile — ma non vi sono comunicazioni ufficiali in tal senso — che l’intesa con la Sport zone possa ad un certo punto essere in parte estesa anche al Portogallo, dove la società lusitana ha una quindicina di punti vendita con un fatturato intorno ai 100 miliardi di lire.
Nel complesso la Giacomelli, che ha tra i propri obiettivi a breve anche la quotazione in Borsa, si prepara nel 2001 a una raffica di nuovi negozi, sia in Italia, sia soprattutto all’estero con particolare riguardo per l’Est Europa. Attualmente la società è presente in 11 Paesi. Tra i 5 e i 10 nuovi punti vendita dovrebbero essere aperti in Polonia, dove Giacomelli sport ha già sei negozi. A questi dovrebbero aggiungersi nuovi negozi in Estonia, Repubblica ceca (2) e Ungheria (2).
Per quanto riguarda l’Italia, dove a Giacomelli fa già capo una settantina di punti vendita, l’obiettivo è di aprire nell’arco del prossimo anno tra i 10 e i 15 nuovi negozi.
Dopo aver toccato i 500 miliardi di fatturato quest’anno, la Giacomelli affronta il 2001 con l’intenzione di arrivare a un giro d’affari (Iva compresa) tra i 630 e i 650 miliardi di lire.
L’ingresso in Borsa, previsto per la prima metà del prossimo anno, dovrebbe infine dare una spinta consistente ai programmi di espansione della società, che già oggi si attesta tra i retailer italiani a maggiore vocazione internazionale e tra le principali società europee specializzate nella vendita di abbigliamento e articoli sportivi.
Infine Giacomelli sport ha puntato molto sulle vendite online. Nei primi nove mesi dell’anno sono stati già realizzati acquisti per oltre 2,2 miliardi di lire; l’offerta riguarda 10mila prodotti. Il sito di vendita online è stato sviluppato d’intesa con Telecom (Village commerce) e con la società Tecla.it (ebusiness technology).
V.Ch.
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