Giacomelli e Tecnosistemi, ecco i «nuovi» commissari
 Martedí 06 Gennaio 2004
FINANZA E MERCATI |
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Giacomelli e Tecnosistemi, ecco i «nuovi» commissari |
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MILANO - Anno nuovo, commissari vecchi. Giacomelli Sport e Tecnosistemi entrano nel vivo della procedura di amministrazione straordinaria: in questi giorni il ministero delle Attività Produttive ha nominato i commissari "straordinari" di entrambi i gruppi. E in entrambi i casi ha confermato - come solitamente accade in questi casi - coloro che già ricoprivano il ruolo di commissari "giudiziali". Per quanto riguarda Giacomelli, quindi, i "neo" commissari straordinari sono Elio Blasio, Antonio Bertani e Guido Tronconi. Nel quartier generale di Tecnosistemi, invece, sono stati confermati Silvio Beltrami, Francesco Mariano Bonifacio e Luca Ponti. E ora l'amministrazione straordinaria entra nel vivo. Giacomelli, 7 cavalieri bianchi. I neo-commissari straordinari del gruppo attivo nella vendita di articoli sportivi - dopo la conferma del loro incarico - si apprestano ora a valutare le proposte irrevocabili di affitto dell'azienda avanzate da sette gruppi industriali: Tacconi Sport, Sportland srl, Tacchini, Sport & More, Gruppo Bernardi, Sportland International e Sisu Capital (un fondo d'investimento inglese). Questi sette potenziali "cavalieri bianchi" hanno fatto pervenire entro il termine del 31 dicembre una lettera d'intenti per l'affitto dell'azienda (talvolta di parte di essa), in vista della successiva acquisizione. Ebbene: i commissari si preparano a valutare ora queste proposte. Ma soprattutto a sollecitare dei rilanci: «Abbiamo già chiesto di poter perfezionare ulteriormente le offerte, migliorando le condizioni economiche e dando più idonee garanzie a tutela della procedura di amministrazione straordinaria - spiega il commissario Elio Blasio -. Potranno farlo entro il 15 gennaio». Lo spirito, insomma, è quello della gara. Scaduto anche il nuovo termine, poi, i tre commissari prenderanno in esame le proposte e la fattibilità dell'affitto. Infine chiederanno al ministero e al comitato di sorveglianza le necessarie autorizzazioni. Non solo. «Entro la fine di gennaio - ha continuato Blasio - presenteremo al ministro il programma di attività. Presumibilmente opteremo per quello annuale di dismissione. Verrà anche valutata la possibilità e l'opportunità di esperire azioni revocatorie e di responsabilità». Ma i commissari straordinari tengono bene in mente anche la situazione degli obbligazionisti: coloro (investitori e risparmiatori) che hanno acquistato il bond emesso dalla controllata lussemburghese di Giacomelli. Il professore Paolo Ferro Luzzi, incaricato tempo fa dai commissari per studiare la struttura legale del bond e per individuare il percorso migliore per gli obbligazionisti, ha ormai quasi terminato il suo lavoro. «Entro breve - afferma dunque Blasio - saremo in grado di dare delle indicazioni agli obbligazionisti». Tecnosistemi, 34 interessati. Anche i commissari di Tecnosistemi accelerano il passo. Hanno infatti convocato per il prossimo 15 gennaio i 34 soggetti che hanno manifestato l'interesse a rilevare gli asset del gruppo delle tlc in crisi finanziaria. Obiettivo: illustrare i criteri con cui verranno allestiti i data room.
MORYA LONGO
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