Foggia. Vigilanza: «Bisogna far luce sulle società locali»
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
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18 febbraio 2003 |
CRONACA di FOGGIA |
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vigilanza La Filcams-Cgil attacca sul caso Sicura «Bisogna far luce sulle società locali»«E' una battaglia di civiltà». Così la Filcams-Cgil definisce l'iniziativa sindacale intrapresa all'interno della «Sicura», la società di vigilanza finita nell'occhio del ciclone per aver licenziato un suo dipendente «reo» di non andare d'accodo con l'amministratore dell'azienda. La controversia avrà una coda giudiziaria, l'organizzazione sindacale ha infatti impugnato il licenziamento e denunciato l'azienda per comportamento antisindacale. Ma per i risvolti sociali e umani che potrebbero scaturire, la vicenda si presta ad alcune riflessioni che, a parere del sindacato, sono indice dello scarso «peso» attribuito oggi a Foggia alla dignità del lavoratore. «L'unica vera colpa del sindacalista licenziato - puntualizza la Filcams-Cigl - consiste nell'aver pretesto che in azienda venissero rispettati i diritti dei lavoratori, soprattutto quelli retributivi visto che i ritardi nel pagamento degli stipendi erano diventati una norma. La reazione del proprietario della società Sicura, lascia chiaramente intendere il messaggio intimidatorio che si è inteso lanciare: colpirne uno per educarne cento. Secondo il proprietario dell'azienda, infatti, il il sindacalista e l'amministratore unico dell'azienda non andavano più d'accordo, per questa ragione il lavoratore non poteva più restare in azienda! Ma, a dimostrazione della sua bontà d'animo, il proprietario della Sicura era disponibile a concedere un altro posto di lavoro al malcapitato, in un'altra delle sue aziende, però fuori Foggia e a condizione che il lavoratore accettasse illicenziamento. Cos'altro aggiungere - osserva sconfortato il sindacato - sulla cultura delle relazioni sindacali, della legalità, del rispetto della persona e dei diritti praticati dai responsabili di quest'azienda?». Secondo la Filcams-Cgil la vertenza che riguarda la società Sicura è la punta di un malessere più generale che colpisce il settore della vigilanza in provincia di Foggia e sul quale si appunta l'attenzione di alcuni parlamentari. L'auspicio dell'organizzazione sindacale della Cgil è che «questa attenzione possa sortire gli effetti auspicati di contrasto ai soprusi e alle illegalità. Quella in atto presso la Sicura - conclude la Filcams - è una battaglia di civiltà, di tutela delle libertà sindacali, di salvaguardia delle condizioni e dei diritti dei lavoratori».
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