Fnac, i dipendenti vanno a Milano per contestare i vertici aziendali
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Dopo lo sciopero dello scorso 5 ottobre, i lavoratori di Fnac tornano oggi in piazza. Tutti i dipendenti della sede genovese (che oggi resterà dunque chiusa) si uniranno ai loro colleghi italiani per manifestare a Milano, a partire dalle ore 10, davanti alla borsa del capoluogo lombardo, durante lo svolgimento del convegno Pambianco 2012. La scelta non è casuale considerato che ospite del convegno sarà Francois-Henri Pinault, presidente del gruppo Ppr, proprietario di Fnac. Pinault sarà protagonista di un intervento sul tema "A tutta forza verso l`estero. strategie e strumenti per accelerare lo sviluppo nei mercati internazionali". L`agitazione, proclamata da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, è determinata dal persistere del silenzio da parte dell`azienda sul futuro dei 600 lavoratori di Fnac Italia. Nelle ultime settimane le organizzazioni sindacali hanno ripetutamente chiesto a Fnac Italia un incontro urgente per conoscere le prospettive future dei lavoratori, ma tali sollecitazioni non hanno ottenuto alcuna risposta dai vertici dell`azienda: da qui la proclamazione dello sciopero nazionale. Sinistra Ecologia Libertà sarà oggi al fianco dei lavoratori di Fnac. Inoltre Sel chiede al sindaco Marco Doria di farsi promotore di un`iniziativa volta a salvaguardare i dipendenti dell`azienda. Fnac, catena francese di megastore di libri, musica, dvd e prodotti di tecnologia, è presente in Italia con 8 negozi. Il 13 gennaio 2012 la sede centrale ha annunciato con un comunicato stampa un`imponente ristrutturazione dell`azienda, delineando le iniziative di ri- sparmio programmate per ciascun Paese in cui Fnac è presente. Al destino di Fnac Italia il comunicato dedicava una sola riga: "In Italia, dove non sussistono più le condizioni per un`attività in proprio, la Fnac vaglierà tutte le possibili opzioni e prenderà una decisione entro l`arino". Oggi, a 10 mesi da quell`annuncio, i dipendenti non hanno ricevuto alcuna informazione sulla loro sorte. Nel frattempo si avvicina la scadenza del 31 dicembre, data entro la quale sarà presa la decisione sul destino dei 600 lavoratori di Fnac Italia.