Eldo, richiesto un "faccia a faccia"
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I dipendenti sollecitano un incontro con i soggetti coinvolti nella trattativa
La triste realtà che ha investito i dipendenti della "Eldo italia spa" marchio dell`ormai defunto centro commerciale "La Perla dello Stretto", torna a far parlare di sè. La segretaria generale della Filcams Cgil Samantha Caridi e il segretario generale Fisascat Cisl Francesco Spanò si sono fatti portavoce dei dipendenti della Eldo di Villa San Giovanni in cassa integrazione da ottobre 2011. Le richieste fatte a gran voce, risalgono al 18 giugno durante un incontro con il Prefetto di Reggio Calabria voluto per far luce proprio sul loro futuro lavorativo, sempre incerto, dato il difficile momento di crisi economico-sociale in cui verte l`intero paese, evidente soprattutto in una terra, come quella calabrese, sempre più degradata e martoriata dalla mancanza e dalla continua perdita di posti di lavoro. Vista la scarsità di risultati ottenuti fino a questo momento i dipendenti chiedono ora un incontro diretto con chi ha nelle mani la loro Un vecchio sit in dei lavoratori sorte. «I dipendenti il cui destino è intrecciato tra due procedure di concordato preventivo: la prima quella della "Romeo Antonino Srl in liquidazione" che prevede la cessione dello stabile di Villa San Giovanni; la seconda della "Eldo Italia Spa" che prevede la cessione di alcuni punti vendita tra cui proprio quello di Villa, certi della sensibilità che la Prefettura ha sempre manifestato nei confronti dei dipendenti, hanno chiesto di incontrare: "Unicredit Leasing Spa", quale proprietaria delle mura dello stabile di Villa, il commissario liquidatore nominata dal Tribunale di Reggio Calabria per vigilare nell`attività di vendita dei beni del concordato "Romeo Antonino Srl. In liquidazione", il sindaco del comune di Villa San Giovanni Rocco La Valle che ha sempre manifestato la propria solidarietà ai lavoratori Eldo di Villa e il commissario liquidatore della Eldo nominato dal Tribunale da Santa Maria Capua Vetere per la liquidazione del patrimonio della "Eldo Italia Spa" e pertanto incaricato alla cessione dei punti vendita oggetto di dismissione e trattativa con un grosso gruppo nazionale di elettronica di consumo che ha avviato una procedura per il subentro nei vari punti vendita chiusi dalla Eldo». La Filcams Cgil, la Fisascat Cisl e i lavoratori auspicano tramite la mediazione del Prefetto, di ottenere al più presto risposte chiare ai fini della salvaguardia dei posti di lavoro. Raccogliere ciò che rimane e far risorgere dalle ceneri uno stabile perso per motivazioni ancora confuse è dawero un`ardua impresa «per ciò che concerne il subentro nel punto vendita di Villa San Giovanni la situazione rimane difficile e incerta legata sia alle criticità che la stessa struttura detiene ma, soprattutto, dovuta all`incapacità da parte delle parti coinvolte nel concordato della "Romeo A. Srl in liquidazione"
a trovare un possibile accordo per la valorizzazione e il rilancio del centro commerciale».