24/5/2002 ore: 9:34

E Torino rilancia con il commercio

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E Torino rilancia con il commercio

A.Gr.
TORINO - «La Fiat è e deve restare importante per Torino. Ma la città sta riuscendo a costruirsi un futuro anche al di fuori dell'industria dell'auto». Gilberto Pichetto, assessore all'Industria e al lavoro della Regione Piemonte, ammette che le difficoltà della Fiat possono ripercuotersi sull'economia della capitale subalpina, ma sottolinea che altri settori stanno crescendo e sono in grado di assorbire molta più manodopera di quanta possa uscirne da Fiat Auto. Il problema è che si tratta di professionalità totalmente diverse. «Lo scorso anno - ricorda Pichetto - il commercio ha creato 18mila nuovi posti di lavoro in Piemonte e 13mila in provincia di Torino. E l'interesse dimostrato dai grandi gruppi non piemontesi è incoraggiante: è arrivata la francese Fnac con un grande negozio per libri, dischi, fotografia e informatica. E in autunno sbarcherà Mondadori». Un altro grande punto commerciale, di fronte a Fnac, che potrebbe essere arricchito dalla presenza dell'agenzia turistica milanese Frigerio Viaggi, già partner di Mondadori nei negozi milanesi, a dimostrazione della fiducia riposta nella capacità di spesa dei torinesi. E l'assessore precisa che anche gli investitori locali si stanno muovendo bene nel settore commerciale. Proprio ieri è stato presentato il primo ristorante di quella che diventerà la catena Spoonny, la risposta ai fast food destinata ai bambini, con cibi preparati appositamente e con negozi per l'infanzia. Pichetto ricorda inoltre le potenzialità turistiche della città, grazie soprattutto all'opera di Turismo Torino, legate non solo al business ma alle iniziative culturali. «Ma non c'è solo questo - avverte - perché l'area torinese ha enormi spazi di crescita in altri settori. Pensiamo all'aeronautica e allo spazio, alle biotecnologie, ai servizi, all'Ict. Solo in quest'ultimo settore, nell'area di Torino potrebbero essere creati rapidamente almeno 10mila nuovi posti di lavoro. Ma il problema è la mancanza di figure professionali adeguate». Nel frattempo cresce l'impegno di Itp, l'agenzia per gli investimenti a Torino e in Piemonte, per attrarre nuove imprese. E oggi anche Pichetto presenterà insieme ad Andrea Pininfarina (presidente di Itp) il Neutral access point, cioè il punto di accesso che avvicina Torino alla rete e rende il territorio maggiormente attrattivo per le imprese, favorendo la net economy. La realizzazione del Progetto Piemonte, sulla base delle richieste presentate al Governo, favorirà un ulteriore sviluppo, ma Pichetto invita a ricordare anche gli innumerevoli cantieri già previsti per le Olimpiadi del 2006, per l'alta velocità, per il metrò, per l'autostrada Torino-Milano. Risorse ingenti da non sprecare.

Venerdí 24 Maggio 2002

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