27/3/2006 ore: 11:18

E l'Ugl formò la «Quadruplice»

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    sabato 25 marzo 2006

    Pagina 5 - Primo Piano

    IL SINDACATO DI DESTRA
      E l' Ugl form? la ?Quadruplice?: contro il Polo con Cgil, Cisl e Uil
        Enrico Marro

        ROMA - L' aumento delle tasse sulle rendite finanziarie? ?Si tratta di un provvedimento che l' Ugl ha chiesto con forza in questi anni? spiega Renata Polverini giovane neosegretario generale del sindacato vicino alla destra (anche se l' organizzazione respinge ogni etichettatura e rivendica la propria autonomia). Al punto che, su questo argomento, come su molti altri, l' Ugl si trova al fianco di Cgil, Cisl e Uil, cio? di quella che una volta (quando l' Ugl si chiamava ancora Cisnal) veniva definita con sdegno la ?Triplice?. Adesso, soprattutto dopo che il leader della Cgil Guglielmo Epifani, al congresso di Rimini, ha sdoganato la quarta confederazione, auspicando un sempre maggiore coinvolgimento dell' Ugl nell' azione delle tre confederazioni storiche, si pu? quasi parlare di una ?Quadruplice?.

        Una pi? elevata tassazione sulle rendite, afferma Polverini, ?conferirebbe equit? al nostro sistema fiscale, nel quale il lavoro viene colpito di pi?. In altri termini, si tratta, prosegue il leader dell' Ugl, di ?riequilibrare condizioni di privilegio, adeguando i livelli di tassazione italiani alla media europea e trovare risorse per sostenere tutti quei provvedimenti necessari allo sviluppo del Paese?. Parole che trovano eco in quelle del segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta: ?Sulla tassazione delle rendite finanziarie dobbiamo avvicinarci alla media europea? che ? poi l' argomento usato dall' Unione nel proporre un' aliquota del 20% (che significherebbe un aumento rispetto al 12,5% applicato ai titoli di Stato, ma una riduzione in confronto al 27% prelevato sui depositi bancari). Una proposta sostenuta anche dalla Cgil e dalla Uil. ?L' aliquota del 20% sarebbe semplicemente una cosa normale, come si fa negli altri Paesi. Mica possiamo essere un paradiso fiscale? dice Angeletti.

        Piena sintonia dunque su questo nella ?Quadruplice?. Cgil, Cisl Uil e Ugl pensano infatti anche che si debba avere una particolare cautela su Bot e Cct, che quindi dovrebbero essere esentati dall' aggravio, almeno entro certe soglie. E tutti e quattro i sindacati giustificano la manovra con la necessit? di trovare cos? le risorse per finanziare una redistribuzione del reddito, a partire dalla riduzione del cuneo fiscale sul lavoro, in modo da aumentare i salari netti.

        Si tratta comunque di una consonanza di posizioni che non annulla le differenze politiche tra le quattro organizzazioni. Tanto per essere chiari, il grosso dell' Ugl continua a votare per Alleanza nazionale, a cominciare da Polverini (che comunque non ? iscritta al partito) e il grosso della Cgil continua a scegliere i Ds, cos? come nella Cisl e nella Uil prevale nettamente l' orientamento per il centrosinistra. Certo, la posizione dell' Ugl sulle rendite ? obiettivamente pi? vicina a quella dell' Unione che della Casa delle Libert?, contraria a ogni modifica. Ma, come ha detto ieri il ministro Gianni Alemanno (An), molto vicino all' Ugl, ?noi ci atteniamo alla scelta del programma della Cdl, nonostante io, gi? la scorsa estate, avessi avanzato la proposta di un' armonizzazione delle aliquote sulle rendite finanziarie?.

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