9/2/2002 ore: 11:26

E Carla, psicopedagogista, diventò leader degli edili

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La Cantone dai cantieri alla segreteria nazionale. ?Noi donne? Abbiamo pi? passione?

E Carla, psicopedagogista, divent? leader degli edili

      DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
      RIMINI - Carla faceva la psicopedagogista al San Matteo di Pavia e il sindacato lo ha incontrato in reparto. Poi ha scelto i cantieri e gli edili, dalla segreteria provinciale ? arrivata a quella nazionale. Oggi, ventott’anni dopo il San Matteo, ? nel ?governo? confederale della Cgil. Concetta a vent’anni studiava giurisprudenza. Amava Enrico Berlinguer, ma a folgorarla davvero fu Luciano Lama. E in Puglia, la sua regione, si mise a dare una mano come poteva. Con la Federbraccianti si imbatt? nel caporalato. Ne fece un lavoro a tempo pieno. Oggi guida la Camera del lavoro di Brindisi. Tina dalla Sardegna ha cercato lavoro a Torino. Lo ha trovato in Fiat, ultima ondata di ?assunzioni dal collocamento? prima della grande crisi dell’80, e a Mirafiori ha trovato anche la Fiom. Oggi ? ?solo? un delegato, ma delle mitiche Carrozzerie, e quando dal palco di Rimini rimprovera Cofferati perch? ?noi meccanici ci siamo sentiti un po’ soli?, Cofferati ed Epifani e tutta la platea l’ascoltano sul serio, l’applaudono sul serio, le rispondono sul serio.
      Carla (Cantone), Concetta (Somma), Tina (Murru). L’altra met? della Cgil. Anche per statuto, d’accordo: ? ?per norma? che, in tutti gli organismi rappresentativi, le donne (la formula ?i due sessi? questo vuol dire) devono essere almeno il 40%. Ed ? vero che poi sui giornali e in tv a finirci sono i Guglielmo (Epifani), i Claudio (Sabattini), i Giorgio (Cremaschi), e figurarsi poi quando si parla di successione a Sergio Cofferati o alle altre alte cariche di vertice (loro paiono essere, del resto, le prime a non pensarlo nemmeno). Ma il fatto ? che comunque, qui al Congresso e nelle fabbriche, le donne ci sono, si fanno sentire e contano pi? di quel che sembra. Sono nella segreteria confederale, come Carla Cantone e Betty Leone. Guidano segreterie di categoria, come Valeria Fedeli dei Tessili, o regionali (Titti Di Salvo in Piemonte o Susanna Camusso in Lombardia), o Camere del lavoro (dalla Toscana alla Puglia). E dunque non andate da loro a dire: com’? che la leadership ? tutta maschile? Perch? loro ammettono che, s?, ?anche il sindacato e quindi anche la Cgil sono organizzazioni ancora molto maschili ma - dice Fedeli - sono specchi della societ?. Della ?parte pi? avanzata, per?, tant’? che ?le donne dirigenti ci sono, e tante, solo che non hanno l’approccio carrieristico?. E la leadership, assicurano, c’?. E non ? questione di uomo-donna, ?? questione di passione e noi, s?, ne mettiamo di pi?.
      Prendete Cantone: di edilizia non sapeva granch?, quando alla Cgil pavese disse (vent’anni fa) che da dirigente del Pubblico impiego voleva passare a misurarsi ?con una realt? operaia? le proposero anche l’alternativa del tessile. ?Mi intrigano i cantieri?, pens?, e fin? a rappresentare il pi? maschile dei mestieri. Lei, signora oggi cinquantenne che a incontrarla per caso la scambieresti per una dolcissima casalinga, dev’essersi mostrata pi? tosta dei tosti muratori se ha finito col diventarne la leader nazionale (e mica in epoche facili: c’era Tangentopoli, ?in cinque anni cambiarono sette ministri dei Lavori pubblici e in 36 mesi chiusero 120 mila imprese per un totale di 400 mila lavoratori. Per? i contratti li abbiamo sempre rinnovati?).
      Oggi che ? nella segreteria confederale, Cantone parla di quei ?15 anni alla frontiera? tradendo nostalgia, perch? ?? stato un grande amore?. E s?, anche lei ammette che per una donna ?? pi? complicato?, che ai tavoli delle trattative si fatica il triplo solo perch? all’inizio ti prendono meno sul serio, che ?anche in Cgil resta sempre un retaggio di paternalismo?. Per?, se la smettessimo di piangerci addosso? Certo, i titoli sulla stampa li fanno solo ?i compagni?: ?Ma ? un vizio, e non solo dei media, ? la societ? che ? cos?, dobbiamo fingere il contrario? Chiamatela passionale realpolitik: di Carla (e Concetta, e Tina), che gli edili li ha domati senza ?titoli? e senza ?quote?.
Raffaella Polato


Economia


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