29/3/2013 ore: 8:07

Decreto interministeriale, ok da Barca e Profumo

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ROMA. Il prossimo passo verso la ricostruzione di Città della Scienza è nel decreto firmato ieri in serata dai ministri Profumo e Barca che dà il via libera alla costituzione di un comitato Interistituzionale. Un passo importante che servirà a rafforzare la struttura tecnica che lavora per accelerare le procedure per la rinascita del complesso scientifico dando forza e vincoli certi all`azione di coordinamento. Il comitato, che sarà composto da otto membri, dovrà eseguire entro il 30 aprile la valutazione omparativa delle possibili opzioni di localizzazione, considerando i diversi aspetti amministrativi, urbanistici, finanziari e funzionali, anche in ragione dei tempi necessari. «L` obiettivo - si spiega - è affrontare in un`ottica unitaria i molteplici aspetti indispensabili per la rapida realizzazione di un progetto per Città della Scienza che tenga conto anche della necessità di assicurare coerenza agli interventi di sviluppo territoriale e garantire unità di intenti e costante cooperazione fra le Amministrazioni a vario titolo coinvolte».
In attesa di partire con la ricostruzione, Città della Scienza il 10 aprile saluterà la riapertura di un padiglione dedicato ai bambini. Quel giorno dovrebbe esserci anche il presidente del Senato Pietro Grasso. Sempre nella giornata di ieri il segretario generale della Cgil di Napoli, Federico Libertino e il segretario generale della Filcams Cgil Campania Raffaele Lieto, congiuntamente alla Rsa di Città della Scienza, hanno incontrato i capigruppo del Consiglio Comunale e il presidente Raimondo Pasquino per esporre la situazione dei lavoratori della struttura di Bagnoli. Presente l`assessore al lavoro, Enrico Panini. Nel corso dell`incontro, i rappresentanti sindacali hanno ribadito la necessità di una ricostruzione in tempi rapidi di Città della Scienza nello stesso luogo e di un percorso investigativo che porti la magistratura ad appurare le responsabilità e i motivi del gesto che ha provocato la distruzione della struttura di Bagnoli.

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